Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] che per tuto el dì de martedì, chi serà octavo dì d’augusto, siano condute, sì che fora de li dite forteze non remagna
Casapullo, Rosa (1999), Il Medioevo, in Bruni 1989-2004.
Castellani, Arrigo (a cura di) (1982), La prosa italiana delle origini ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] e alla morale cambiò di significato nel periodo che va da Augusto a Teodosio (cfr. Migliorini 19785: 41): così fides, spes resta documentazione. Tra i primi documenti del volgare (Castellani 19762), molti sono in qualche modo connessi alla religione ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] che, alla fine del 1° sec. a.C., Augusto seppe attuare fra l’assetto costituzionale tradizionale, proprio della Repubblica vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] guidato anche dal presidente dell’Azione cattolica Augusto Ciriaci. Esso si occupa di formulare, oggi, Torino 1978; A. Cappabianca, Il cinema e il sacro, Genova 1998; L. Castellani, Temi e figure del film religioso, Torino 1994; E.G. Laura, Gesù nel ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] della "fibula prenestina", già venerato incunabolo dell'oreficeria e dell'epigrafia antica. Fortunato Pio Castellani e i figli Augusto e Alessandro furono soprattutto abilissimi orafi che si specializzarono nelle tecniche antiche. Le loro opere ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 1723 e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario F. de fino alle soglie del Novecento, accanto ai fratelli Castellani, il mercato è praticamente nelle mani di F. ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] locanda di Chaucer, di Cervantes, di Fielding, e i castellani sembrano l’oste e l’ostessa della narrativa più antica. cifrate nei versi pari con la chiave privata dell’imperatore Augusto e in quelli dispari con chiavi militari lacedemoni (chi sente ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] grande voce di consumo: forte di 300.000 uomini sotto Augusto, raggiunse le 400.000 unità sotto Settimio Severo. Stimando a Damas, in Syria, 67 (1990), pp. 339-68; V. Castellani - W. Dragoni, Opere arcaiche per il controllo del territorio: gli ...
Leggi Tutto