omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] , sottolineano la natura eterogenea della formazione di una direzione stabile e prevalente dell’attrazione affettiva e/o sessuale, alla cui determinazione contribuiscono in modo significativo le influenze dell’ambiente familiare e socioculturale ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , e segnalò con allarme la potenziale capacità di attrazione esercitata dal nazionalismo tedesco, benché di radici protestanti morale, con riguardo particolare alla sfera della morale sessuale e familiare - cui P. venne dedicando una crescente ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] anche il conforto della compagnia: Giacomo non provava alcuna attrazione fisica per questa donna ormai vecchia ("senio confecta, segnò una cesura radicale nella loro relazione. L'intimità sessuale era cessata da tempo, e sebbene ser Gianni avesse ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] campo psicofisiologico. In tale ambito, pubblicò Lo sviluppo sessuale come indice di maturazione biologica (in Neuropsichiatria infantile, 1978), raccontava in forma di sceneggiatura l’attrazione esercitata dalla violenza terrorista su un gruppo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 1607: la monaca descrisse con dovizia di particolari il tormentato rapporto di attrazione-repulsione con l'Osio, culminato, dopo una serie di galanterie e di colloqui, nella violenza sessuale di cui fu vittima da parte del giovane, con la complicità ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] un'anomalia istintuale, un'espressione di predisposizione o di condizione degenerativa. In quanto attrazione erotica che non si traduce necessariamente in atti sessuali è stata distinta dalla pederastia, in cui c'è rapporto con bambini o adolescenti ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] cui racconta la storia di una professoressa di musica che rivela una forte attrazione per il sadismo; vi si è ispirato M. Haneke per il di una donna che, esausta di subire il dominio sessuale degli uomini arriva a uccidere suo figlio. Della sua ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] verso l'estraneo: le sue reazioni oscillano cioè fra l'attrazione e la ripulsa. Se l'estraneo rimane a distanza, il - la monta è un'espressione di dominanza derivata dal comportamento sessuale, che nel caso in questione viene ritualizzata in un gesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] meno propensi al fanatismo. Polemizzò sulla teoria della selezione sessuale esposta da Darwin nel 1871 sostenendo una sua ipotesi alternativa netto tra scienza e filosofia non esiste: l’attrazione universale, la costituzione atomica della materia, la ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni motto organi sensoriali). Si consideri, ad esempio, l'attrazione necessitante che tale parola esercita nei versi del sonetto ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...