La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di altre particelle inerti, non riesce a spiegare fenomeni come l'attrazione, la gravità, il magnetismo, la coesione e l'elasticità applicata con successo ad altri fenomeni fisici: ottici, gravitazionali, di coesione.
Quando nel 1672 Newton inviò al ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] un centro storico di notevole fascino che funge da magnete gravitazionale non solo degli ingenti flussi del turismo internazionale (circa 20 densificazione’ della città storica, giocato sull’attrazione delle nuove architetture d’eccellenza, nonché su ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] Un"area metropolitana' definita con il criterio, poniamo, dell'attrazione commerciale, può essere diversa, sul territorio, da quella legami economici e sociali interni e con forte potenziale gravitazionale. In tal caso, ma solo se l'opinione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dal moto inerziale che Newton spiega in termini di forza gravitazionale. Nel corso di tutta la vita, Newton tentò di dei pianeti, composto di particelle dotate sia di forza di attrazione sia di forza di repulsione, e poi ipotizzando che la ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] quell'epoca aveva equiparato l'affinità chimica alla forza gravitazionale, assumendo però che essa si modificasse a seconda cui l'affinità chimica non era che una conseguenza dell'attrazione elettrica tra le particelle di diverse sostanze, senza però ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] dritto. La forza che attira i pianeti verso il Sole si chiama forza gravitazionale. La forza gravitazionale esiste fra tutti i corpi che hanno una massa. È una forza di attrazione , perché tende a tenere vicini i corpi. è questa la forza che attira ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] è il fenomeno delle maree. Esso è generato dall'attrazione della massa lunare sulla Terra: innalzamento e abbassamento essendo perfettamente sferica la forma della Terra, il suo campo gravitazionale non è isotropo. Solo nel 20°secolo, con l' ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] e calcoli difficili, che hanno per fondamento un principio [di attrazione] che a me pare assurdo" (Oeuvres, IX, p. 538 soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Huygens nell'intento di determinare la costante di accelerazione gravitazionale: il peso di un corpo, infatti, equivale respingersi totalmente è invece, a suo parere, il principio dell'attrazione. Sul terzo punto di divergenza, la natura dello spazio ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli eterogenei e il fatto che pp. 123-169; G. Dragoni - G. Maltese, Q. M. e l'assorbimento gravitazionale, in Giornale di fisica, XXXV (1994), 4, pp. 245-292; G. Dragoni - ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...