In fisica matematica, insieme chiuso A dello spazio a cui appartengono le soluzioni di un’equazione differenziale o alle differenze finite tale che dati iniziali appartenenti ad A nel corso dell’evoluzione rimangono in A (in questo senso A è detto invariante) e dati iniziali appartenenti a un opportuno intorno di A, detto dominio o bacino di attrazione, evolvono in modo tale che la loro distanza da ...
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Fisico matematico e meteorologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1917 - Cambridge, Massachusetts, 2008). Laureatosi al Dartmouth College (1938), completò gli studi alla Harvard University e al [...] a rappresentare alcune soluzioni di un sistema caotico, sotto forma di una curva limite chiamata attrattore (oggi detto attrattore di L.). Attrattori di questo tipo sono stati individuati successivamente in un gran numero di altri sistemi, esempi ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] frequenze a traiettoria con 3 frequenze) e ipotizzano poi il passaggio da una traiettoria con 3 frequenze a un attrattore strano, cioè con forte dipendenza dalle condizioni iniziali (➔ caos, predicibilità). Lo scenario di Landau e Hopf richiede molti ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] differenziale, almeno un λi è nullo se non ci sono punti fissi stabili. Per mezzo degli esponenti di Ljapunov è possibile caratterizzare un attrattore: a) per un punto fisso stabile tutti i λi sono negativi; b) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] forze. ◆ [MCS] La proprietà di un attrattore (←) di essere il luogo dei punti dello spazio delle fasi verso cui un sistema tende nel corso della sua evoluzione temporale. ◆ [EMG] A. elettromagnetica: quella tra circuiti di forma opportuna, percorsi ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] per r =r3; per r >r4 si ipotizza il passaggio da una traiettoria con tre frequenze a moto caotico con un attrattore strano. È importante evidenziare che, mentre lo scenario di Landau e Hopf richiede un gran numero di gradi di libertà, quello di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] delle ipotesi che vengono usualmente indicate con il nome di ‛assioma A', si può dimostrare che: a) ϕn (x) tende verso un attrattore quando n → ∞ per quasi ogni x rispetto alla usuale misura di volume; b) per ogni funzione continua f (x)
ρ è una ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] (un mese o più di tempo simulato), l'orbita tende a rientrare tra quelle consuete, ossia tra quelle appartenenti all'attrattore (che per il modello sarà magari diverso da quello dell'atmosfera che si vuole riprodurre). Il modello di convezione a tre ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] occupa una regione assai più estesa (talora l’intero spazio). Dai punti del bacino di attrazione esterni alla regione dell’attrattore evolvono traiettorie che si dirigono verso di esso in modo non troppo diverso da quello con il quale tenderebbero a ...
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biforcazione
biforcazióne [Der. del lat. bifurcatio -onis "il dividersi in due, come i rebbi di una forca", dal part. pass. bifurcatus di bifurcare, che è da furca "forca"] [ANM] Brusco cambiamento del [...] essere anche tripla o quadrupla, ecc.) nel diagramma rappresentativo degli stati possibili del sistema; quando il sistema presenta un attrattore strano, ogni suo stato può essere pensato come il vertice di una b. e quindi la sua evoluzione diviene ...
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attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistema complesso (v. sistema, n. 1 b), quali che siano le condizioni iniziali (si dice,...
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati a contenere acqua o altri liquidi,...