CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] riguardano le fonti classiche del Boccaccio, come Il primo atto della "Phaedra" di Seneca nel primo capitolo della a. a. 1915-16, Padova 1916. Una vasta raccolta di pubblicazioni ed estratti è nella Bibl. universitaria di Padova.
La Miscellanea di ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] o si sono fatti altri che non necessariamente partecipano alla conversazione o all’atto comunicativo, come in (8), in (9), in (10) e è data (16-17):
(16) l’oratore, rivolgendosi al pubblico, chiese se la pace non sarebbe stata un vantaggio per tutti
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...]
Perché l’indicazione costituzionale si traducesse efficacemente in atto si dovette attendere oltre cinquant’anni con l’ 15 luglio 2009, n. 94 («Disposizioni in materia di sicurezza pubblica»), che, all’art. 22, istituisce il test di conoscenza della ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico sempre più ampio, e superò anche i confini nazionali (come dando così prova tangibile della verità drammatica dell’opera in atto (Telve 1998: 431)
Quanto alla metrica, ai versi ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] ».
Perché però il dettato costituzionale si traducesse in atto fu necessario attendere (se si escludono iniziative a ma come lingue seconde praticate nella comunicazione scritta e pubblica, negli uffici, nelle scuole, nelle attività economiche, ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] 1986: 23); o sono in relazione a magistrature e cariche pubbliche, specialmente antiche (Serianni 2005: 162): i Dieci di ecc.;
(b) quando si voglia sottolineare una sequenza numerica: atto secondo, scena quarta;
(c) quando sono scritti in numero ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] léttera e velòce. La trasmissione ebbe come seguito la pubblicazione del Prontuario di pronunzia e di ortografia, dove si essi si esercitò una fitta propaganda giornalistica, il cui atto inaugurale può essere considerato un articolo di T. Tittoni ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] frequenza dei loro scambi epistolari, della natura pubblica o privata del messaggio, ecc.
Le caratteristiche introduttiva della conversazione diventa essa stessa quasi unica protagonista di un atto comunicativo, per es. in chat, dove talora il vero ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 1989: 213-215).
L’operazione di transcodifica culturale messa in atto tra metà Duecento e metà Trecento è motivata dall’intenzione di divulgare i saperi necessari al nuovo pubblico cittadino, in Toscana soprattutto mercantile, al Nord già signorile ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] ladini possono essere considerati il vero e proprio atto di nascita della grammatica storica dei dialetti, indagati l’iniziativa di Attilio Zuccagni-Orlandini, che nel 1864 pubblicò una Raccolta di dialetti italiani con le traduzioni di un ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...