Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] conobbero una serie di opere, nella maggior parte dialogiche, pubblicate da A. stesso e lodate anche per i pregi della perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto puro", atto del tutto scevro di potenza (Dio). Ciò non toglie ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] fare altro si uccide, e con ciò diventa vincitore nell'atto stesso d'essere vinto. Ma pochi mesi dopo L. esso per la maggior parte L. stesso trasse e rielaborò i centoundici Pensieri, pubblicati postumi (in Opere di G. L., a cura di A. Ranieri, ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di prose e di rime, condusse sino al principio del 2° atto (1574) la tragedia Galealto re di Norvegia, che compirà nel Aldobrandini, nipote del nuovo papa, Clemente VIII. Nello stesso 1593 pubblicò Le lagrime di Maria Vergine (25 stanze) e di Gesù ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Adelaide e tra il 1796 e il 1800 si svolse rapidamente la pubblicazione dei lavori già scritti in precedenza e di quelli via via sonora. Ed ecco la Messa solenne in re: non l'atto liturgico, non l'adorazione rituale, ma lo sforzo di adeguarsi ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] questo periodo si può considerare limitata alle liriche e all'atto unico Die Geschwister ("I fratelli", 1776), ispirati a Charlotte parte del Faust (Faust. Der Tragödie zweiter Teil) fu pubblicata pochi mesi dopo la morte di G., per sua esplicita ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ma per prudenza D. ne tralasciò il completamento e la pubblicazione, in seguito alla condanna di Galileo: se il sistema copernicano consapevolezza stessa del dubbio, D. nelle Meditationes indica nell'atto del pensiero che coglie sé stesso il "punto d ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] infantile dell’iniziando, per dar nascita all’uomo nuovo, adulto, atto a procreare. È comune l’uso delle m. anche nello le condizioni dei personaggi. La m. doveva facilitare al pubblico la comprensione del dramma. Il teatro romano continuò per ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] di filologia classica a Basilea nel 1869, N. nel 1872 pubblicò una delle sue opere più chiare ed efficaci: Geburt der Tragödie fisico o metafisico di cui occorre semplicemente prendere atto; questa sarebbe ancora una prospettiva razionalistica e ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] quella di agricoltura, fino alla carica di soprintendente alle scuole pubbliche (1791). Alla venuta dei Francesi a Milano (1796), P sue mutate condizioni psicologiche e delle trasformazioni storiche in atto), ha presenti i bisogni, i mali, le speranze ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] il problema, sollevato in sede politica e nell'opinione pubblica, del conflitto d'interessi. A questo si sono aggiunte , approvato solo grazie all’astensione dell’opposizione, preso atto delle difficoltà della maggioranza e a causa del grave ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...