Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] città. Informa inoltre che alcuni hanno fatto abiura pubblica e scritta e sono stati perciò riammessi lui, il creatore e il padrone di tutte le cose - essere un comune mortale, fu attodi misericordiosa condiscendenza, e non esaurimento della ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Evidentemente non s'è reso conto della gravità della sua abiura: "mortuo ... in captivitate genitore tuo - gli ed una volta il C., "ch'è bestiale et precipitoso" fece "attodi por mano al pugnale", racconta il Venier) persino "in pubblico divano"; ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] con un attodi clemenza (così, almeno, a giudizio di Paolo Giovio che, con lettera del 27 agosto, elogiava oltre misura E.) di E., al Pelletier, il rettore del collegio ferrarese, abiurò e fece professione di fede cattolica. Rientrò pertanto - come ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] spesso anche A. Manzoni. L'istruzione si concluse con l'abiuradi Enrichetta, avvenuta il 22 maggio 1810 nella chiesa di St. Séverin: tutti giansenisti i presenti e i testimoni firmatari dell'atto d'abiura, fra cui la Geymüller, il Carrega e l'Agier ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] partito del re". è a lui che questi si rivolge, dopo l'abiura del 25 luglio 1593, perché perori la propria causa a Roma. Prontamente fa notare che "con questo attodi cacciare Nevers si veniva a troncare ogni trattazione di negozio". Per il papa non ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] italiana, i tre oppositori dovettero fare attodi sottomissione alla presenza di Calvino (18 maggio 1558). Ammonito una del Dávid impose l'abiura; ai molti nobili che lo avevano appoggiato durante il processo fece imporre di pronunciare entro un ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiuradi fronte all'inquisitore di Milano (città in cui si trovava ancora nell la quale egli dava attodi avere ricevuto notizia e copia della convocazione, ma al tempo stesso affermava di non volersi presentare, in ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di averlo scritto sotto dettatura e di non volerlo quindi riconoscere.
Il 14 giugno gli inquisitori gli ordinarono l’abiura ; F.A. Hallbauer, Aonii Palearii Opera, Jena 1728; Attodi accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da ...
Leggi Tutto
Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] intorno a essi la gerarchia ecclesiastica intessé una tal serie di abusi da restaurare un nuovo regno terreno, più pagano dell 1736). Costretto a perpetua prigionia e a firmare un atto d'abiura (1738), trascorse gli ultimi anni nelle carceri sabaude, ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un attodi forte valore simbolico, capace di coinvolgere l'intera comunità cittadina in una grande azione di rendimento di grazie. I cortei, distinti non su base ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...