GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] della tribuna di S. Francesco a Mercatello, la Fascia venatoria del palazzo ducale di Urbino, la cui assegnazione al G Bartolomeo e Battista Franco. Nonostante la prevalenza dell'attività architettonica nei suoi ultimi anni, Vasari ricorda come ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] in lungo e in largo il territorio laziale praticando l'arte venatoria e la pesca d’acqua dolce.
Morì a Roma il 30 Cocchioni - M. De Grassi, La casa popolare a Roma. Trent'anni di attività dell’ICP, Roma 1984, passim; E. Calabri, La chiesa di S. Maria ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...