CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] notorietà e simpatie nell'opinione pubblica veneziana più illuminata. Nel 1845 fu eletto segretario dell'Ateneo veneto per le classi di Annuario dell'Univ. di Padova, 1883-84, pp. 205-209; G. Zanella, Commemorar. di P. C., in Atti dell'Istit. veneto, ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Flora overo Il Natal de' fiori, favola in cinque atti e prologo su testo di Andrea Salvadori, rappresentata il 14 ott. 1628 "nel notorietà, che andò consolidandosi con la partecipazione alla vita teatrale della corte di Mantova, ove ebbe modo di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] la propria notorietà internazionale, perseguì una tenace politica di presenza nelle e da pubblicazioni ufficiali (cfr. Giunta per l'inch. agraria e sulle condiz. della classe agricola, Atti, Roma 1883-86, VII, p. 31; VIII, 13 pp. 125, 183, 187; IX, p ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] addolorata, dramma per musica in cinque atti (ambedue stampate a Napoli). Nel . si deve inoltre la prima edizione delle Rime di Galeazzo di Tarsia, ibid. 1617.
Intorno al 1618 la italiani e in lingua). La notorietà europea del Cunto ebbe inizio nell ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Milletus de Griffis", consegnava al sacrestano di S. Francesco gli atti del giudizio di sindacato del capitano medesimo, votato nel denuncia; del procedimento inquisitorio; dell'eccezione; della notorietà del delitto; della fama e dell'infamia; delle ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] del C. valsero ad assicurargli una discreta notorietà: ottenne ben presto dal padre un aiuto economico . Martinetti, Commem. del comm. prof. A. C., in Atti del Collegio dei professori della R. Accad. di Belle Arti in Firenze, 1891, pp. 4-12; A. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di apportare le censure volute dalla S. Sede, che giudicava irriverenti alcune allegorie.
All'apice della sua notorietà dell'Italia negli atti, docum. e discussioni parlamentari dal 1861 al 1914, II, 2 (1883-1887), a cura di G. Perticone, Roma ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per la Società del quartetto la IX Sinfonia di Beethoven (1878). Il prestigio di cui godeva gli permise di contribuire alla diffusione dell'opera italiana all'estero e in particolare alla notorietà della Scala. Direttore energico ed esigente, fu ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Fu proprio questa forma particolarissima di teatro a procurare la prima notorietà allo scrittore: nella "tragedia lo sono conoscono clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, storici della vita del ser.mo Ferdinando de' Medici..., in Atti dell'Acc. del R. Ist. mus. di Firenze, XII(1874), pp. 92 ss.; F. Casaglia, ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...