Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] ) e i quattro Lieder per voce e pianoforte op. 2 (1908-09), opere nelle quali Berg già si avvia sulla strada dell'atonalità (musica, grammatica della).
Insieme al maestro Schönberg e a un altro allievo, Anton Webern, Berg formò un trio di compositori ...
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Musicista (Oxford 1915 - Londra 1982). Studiò in Inghilterra e in Austria, dove fu allievo di A. Webern. Autore di opere teatrali, balletti (è stato consulente musicale per il Sadler's Wells Ballet [1951-57]), [...] composizioni orchestrali, corali e da camera, spesso scritte seguendo tecniche seriali e atonali. Ha curato l'ed. ingl. del saggio di A. Schönberg Structural functions of harmony (1954). ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] in luce le notevoli qualità artistiche e le singolari anticipazioni di molti aspetti della musica contemporanea (procedimenti atonali, politonali, poliritmici e perfino l'uso di quarti di tono). Tali ardite esperienze convivono con una ispirazione ...
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tonalità Nella musica colta occidentale, l’insieme di relazioni gerarchiche che intercorrono tra le varie note, ovvero l’attrazione e la gravitazione di tutti i gradi della scala verso un solo suono, la [...] °, il 4° e il 5°) e sui modi maggiore e minore. Nel 20° sec. i compositori cercarono sistemi alternativi atonali, individuando procedimenti quali la politonalità (cioè la presenza contemporanea di t. diverse), la modalità (cioè l’uso di modi ricavati ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] tedesco: A. Webern, B. Bartók; serialità integrale: M. Feldman, K. Stockhausen). Sono nate così opere tonali, puntilliste e atonali. Oltre ad aver studiato composizione e teoria musicale con E.W. Velte presso la Hochschule für Musik di Karlsruhe dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] lato, e di figure in elementi non figurativi dall’altro, sembrano essere sottese dalla stessa logica interiore. Il passaggio all’atonalità avviene in un arco di tempo brevissimo. Schönberg lo compie in alcuni Lieder scritti tra il 1908 e il 1909, in ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] di forme e possibili soluzioni. In impianti sostanzialmente tonali, per es., B. fa liberamente ricorso a episodi atonali e dodecafonici se l'efficacia narrativa lo richiede. I lavori sinfonici contengono spesso richiami alla tradizione ebraica ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] tardo romanticismo, il suo stile risulta contemperato da sollecitazioni moderniste, tanto che lo stesso W. lo ha definito 'atonalismo romantico'. Rilevante è risultato il suo contributo ai film di Steven Spielberg, nei quali si è spesso servito di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] avranno molto successo. Del resto, in Italia i musicisti “atonali” non sono rigettati dal regime, la loro musica non con la musica è più complesso. Ai musicisti non ebrei, ma “atonali” viene lasciato un certo spazio, come per esempio a Paul Hindemith ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] – Live in Japan (1996) – sono nel segno della fedeltà a tale ideale artistico, basato su strutture espressionisticamente atonali e sull’utilizzo di modalità non ortodosse di produzione sonora all’interno di precisi progetti compositivi. Fondamentali ...
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atonalita
atonalità s. f. [der. di atonale]. – In musica, sistema armonistico privo di una sintassi tonale, in cui cioè i rapporti che vengono a determinarsi nella compagine armonica non dipendono da relazioni con un suono fondamentale (tonica),...