Storico del diritto italiano (Bologna 1858 - ivi 1916), prof. (dal 1886) di storia del diritto italiano all'univ. di Bologna. Fortunato scopritore ed editore di fonti (frammenti di diritto visigoto, varî [...] ). Tra i suoi lavori monografici: Sulla proprietà in Italia nella prima metà del Medioevo (1884); Gli editti di Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (1884); Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d'Oriente tra gli anni ...
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Valoroso guerriero di famiglia non illustre (m. Bisanzio 542), aveva preso parte alle guerre contro i Bulgari e contro i Franchi. Fu acclamato re degli Ostrogoti a Rieti dall'esercito goto in opposizione [...] del papa e del popolo. Stipulata un'alleanza coi Franchi, sposò la giovanissima Matasunta, figlia di Amalasunta e sorella di Atalarico, e tentò, ma senza successo, di giungere a un accordo con Giustiniano. Caduta Roma in mano a Belisario, accorse per ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] nel senso auspicato da Ecclesio.
Anche un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV al re Atalarico ed alla reggente Amalasunta: il trasferimento alla Chiesa di Roma di due strutture pubbliche sul limitare del Foro Romano, un ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] e istituti alle contingenze, gli furono attribuiti compiti eccedenti i limiti della carica. Poco dopo, alla fine del 526, Atalarico lo nominava "quaestor palati".
Siamo al momento del nuovo corso, quando l'eliminazione di Cipriano e degli altri più ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 'elezione del pontefice. Non è noto il contenuto del senatoconsulto pubblicato al tempo di Bonifacio e menzionato in un rescritto di Atalarico del 533 (Cassiodoro, Variae IX, 15, 3), ma è senz'altro V. la persona evocata da Cassiodoro alla quale sono ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] fece gettare il papa in prigione, dove morì (526). Privo di eredi maschi, T. lasciò come suo successore il giovanissimo nipote Atalarico.
Opere
A T. è stato in passato attribuito il corpo di leggi chiamato editto di T., pubblicato per la prima volta ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] di Dioscoro, e condannando l'uso, che cominciava ad introdursi, per cui il papa designava il suo successore. Frattanto, morti Atalarico, re degli Ostrogoti d'Italia, e sua madre Amalasunta (uccisa, si disse, per volontà di Teodato), l'imperatore ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] critico per la storia politica della penisola italica, quello che coincise con il declino del Regno ostrogoto.
Alla morte di Atalarico, nel 534, seguì l’assassinio della madre e reggente Amalasunta a opera del cugino Teodato nel 535, e queste vicende ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] conoscono a Roma 3200 b. all'incirca (incluse tutte le varianti) che comprendono un mezzo millennio, da Cesare a Teodorico e Atalarico (534).
Se si può seguire la storia dell'industria laterizia attraverso i b., ciò è dovuto al fatto che essa sin dal ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] conciliante verso Bisanzio, si trovò in difficoltà di fronte a un’opposizione che spingeva verso la rottura con l’impero. Morto Atalarico, l’assassinio di Amalasunta a opera del cugino Teodato, da lei fatto coreggente e re degli O., aprì la strada ...
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