Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] idee di corde di un cerchio e di estremità di un diametro che biseca questa corda, sono in realtà fondamentali per l’astronomiasferica e la loro introduzione può essere vista in quella luce. Così, i teoremi 11-12 nel Libro I sui cerchi massimi che ...
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VERTICALE
Luigi VOLTA
. In ogni punto della superficie terrestre si dice retta o direzione verticale quella secondo cui si dispone, in aria tranquilla, il filo a piombo. Essa costituisce in ogni singolo [...] , Zenith e Nadir sono i poli del primo sistema di coordinate celesti, cioè del sistema azimutale (v. astronomia: Astronomiasferica).
Verticale si chiama anche ogni circolo massimo della sfera celeste passante per la verticale, ossia per lo Zenith ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] chiamato rectangulus, formato da un sistema di sette asticelle fissate con un perno. Gli strumenti più usati per l'astronomiasferica, però, furono, e lo rimasero per lungo tempo, l'astrolabio e la saphaea, che utilizzavano la proiezione su una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Maghreb di ben note tavole orientali per il computo del tempo. La più importante collezione di materiali riguardanti l'astronomiasferica e il computo astronomico del tempo è il Kitāb Ǧāmi῾ al-mabādi᾽ wa-'l-ġāyāt fī ῾ilm al-mīqāt (Libro completo dei ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] si deve alle sue virtù a un tempo teoriche e pratiche. Oltre alla sua funzione pedagogica per l'introduzione all'astronomiasferica e alla teoria del Primo Mobile, l'astrolabio è anche un notevole strumento di calcolo, perché permette di risolvere ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] Accad. naz. dei Lincei, XXVI, 2[1917], pp. 330-335;XXVII, 1 [1918], pp. 67-71, 176-183). Nell'astronomiasferica riesaminò alcuni problemi riguardanti i cerchi minori passanti per tre punti prefissati sulla sfera, dando di essi una nuova risoluzione ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] teorici riguardanti la determinazione dei moti propri stellari, elementi orbitali di stelle doppie, formule di astronomiasferica. S'interessò anche della divulgazione scientifica e di questioni calendaristiche inerenti specialmente al rito ebraico ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] se S è un punto della sfera celeste, si traccia la minima distanza sferica di S da a, cioè si conduce per S un arco c di e parallelo all’asse r della rotazione terrestre; quanto alla latitudine astronomica, essa è l’angolo ϕ′, che v forma con il ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] riportati in funzione della loro distanza dal Sole (in unità astronomiche, UA). In fig. 2B e C, sono mostrati grafici URSS, il 4 ottobre 1957: si trattava di un veicolo di forma sferica, denominato Sputnik I, di massa pari a 83 kg, con vari strumenti ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] alla distanza Terra-Sole, cioè all’unità astronomica.
Biologia
A. cromosomiche Alterazioni che insorgono il punto Sm in cui converge il raggio marginale m, e un’a. sferica trasversale, misurata dal segmento i cui estremi sono l’anzidetto punto Sp′ ...
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sferica
sfèrica s. f. [dal gr. σϕαιρική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. σϕαιρικός «sferico, della sfera»; lat. tardo sphaerĭca]. – Nome dato dai Greci allo studio delle figure geometriche tracciate sulla sfera, studio che essi consideravano...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...