ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (1828-29) e da quella germanica di R. Lepsius (1842-45). Mentre quest'ultima lavorava in Egitto, si iniziavano in Assiria gli scavi di Khorsābād e di Ninive: primi diretti contatti con le civiltà del mondo mesopotamico, al quale la scienza europea si ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Si è a lungo discusso sull'origine di questo tipo formulando le più diverse ipotesi. Si è visto negli obelischi assiri decorati con scene storiche svolgentisi in fasce orizzontali parallele a rilievo, come quelli di Assurnasirpal o di Salmanassar III ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] per la nascita del nuovo stile. In Francia seguì questo filone Baltrušaitis (1931; 1934), puntando addirittura all'arte assira e sumera per riconoscere le origini dei motivi decorativi applicati dagli scultori dell'11° e 12° secolo. Le corrispondenze ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] matrici, nella pittura tre e quattrocentesca, come C. Carrà o M. Sironi, e anche nell'arte egizia e assira, come M. Campigli. E la committenza pubblica fascista, accogliendo questi modelli, impiega gli artisti, pittori, scultori, architetti, in ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (15°-14° sec. a.C.) che si estendeva dal golfo di Alessandretta fino alla Turchia sudorientale e giungeva addirittura fino all'Assiria. In rapporto con l'Egitto, il regno mitannico assorbì parte della cultura del paese del Nilo, tanto che dalla città ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] quest'ultimo spesso associato ai prime due).Il motivo della caccia è molto antico nel mondo orientale; compare infatti già nell'arte assira e babilonese e in quella achemenide, dove il cacciatore è sempre il sovrano, e quindi la lotta tra l'uomo e la ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di Kolotes, serviva a custodire le corone dei vincitori; il trono del re etrusco Arimnestos; una tenda di tessitura assira, colorata con porpora fenicia, dono votivo di Antioco IV Epifane. Alcune statue di imperatori erano conservate qui per la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] con l'architettura palatina della Mesopotamia arsacide (Assur, Dura-Europos, Nippur) e, in ultima analisi, con la tradizione assira (palazzo di Sargon a Khorsabad). Sempre a Sirkap, nella parte alta del sito, è stato riportato alla luce un ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.