CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] nelle file della Democrazia cristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Catania. Entrò poi a far "Inclinerei a credere che la mia non breve attività parlamentare mi volge a pensieri poco lieti. All'infuori dell' ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo intervallo nella suia vita di studioso fu il mandato parlamentare che, nelle elezioni politiche del 22 ott. 1865 ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] membro, il 16 luglio 1864 rinunziò al mandato parlamentare, ma glì elettori gli confermarono la fiducia. p. 2; Id., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, Epistolario, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] politico fascista caratterizzato dal crescente freno al controllo parlamentare ed alla presenza sindacale, da una parte procedeva fronte di un mercato molto agguerrito e competitivo, nell'assemblea sociale del maggio 1924 era stato deciso, con l ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Approvati alla fine del maggio 1942 in un'assemblea che si era tenuta clandestinamente a Milano, ; dopo le elezioni del successivo 18 aprile diventò presidente del gruppo parlamentare alla Camera.
Per tutto l'anno precedente aveva appoggiato la rotta ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ma cedette a Lenin e a Bucharin sulla questione elettorale e parlamentare.
Tornato in Italia, cercò l'intesa con altre forze del di ottobre. Il giorno seguente pronunciò davanti all'assemblea plenaria un celebre discorso, durato quattro ore, che ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del progetto.
Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, ordine internazionale, lo portarono a dimettersi da rappresentante parlamentare della città di Pesaro e a ritirarsi a ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] della Pubblica Istruzione, dovette dimettersi da vicepresidente dell'Assemblea mentre gli veniva annullata anche l'elezione a alla superficie a modo di piante senza radici".
L'iter parlamentare del disegno di legge presentato dal C. fu molto breve: ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] soltanto nel collegio unico nazionale.
In seno all'Assemblea costituente si iscrisse al gruppo demolaburista e il 25 .; F.L. Pullè - G. Celesia di Vegliasco, Memorie del Fascio parlamentare di difesa nazionale (Senato e Camera), Bologna 1932, pp. 39 s ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] si era espresso per la fine delle alleanze eterogenee nelle assemblee locali, fu il primo a dimettersi dal Consiglio (nella , condussero alla nomina, il 18 dic. 1920, di una commissione parlamentare d'inchiesta della quale il D. fece parte.
A lui si ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...