VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] nazionale e nel giugno 1946 fu eletto deputato all'Assemblea Costituente nella lista del Partito d'azione, interpretando la Partito repubblicano. Nel 1994 ha aderito al gruppo parlamentare della Sinistra democratica.
Fu membro del comitato di ...
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La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] 1924). Il 3 gennaio 1925 egli poteva sfidare superbamente gli oppositori: "Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa assemblea e di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] , da un lato caldeggiò il ritorno alla democrazia liberale parlamentare prefascista (Dopo il fascismo. Che fare?, Napoli 1944), Roma 1945). È stato membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente e dal 22 aprile 1948 fa parte di diritto ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] parte del Consiglio superiore della magistratura, di nomina parlamentare. Ha tenuto il ministero di Grazia e giustizia nel della giustizia costituzionale, in Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente, vol. III, Firenze 1969, pp. 9-31. ...
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SPAAK, Paul-Henri (App. I, p. 1010)
Armando SAITTA
Caduto il gabinetto Janson (13 maggio 1938), a Spaak, leader del partito parlamentarmente più forte, toccò la direzione del nuovo governo belga, il [...] e il 10 gennaio 1946 è eletto presidente della prima assemblea delle N. U.
Con un notevole intervento in Senato maggio 1948, dopoché, il giorno innanzi, il gruppo parlamentare socialista aveva respinto il compromesso governativo con il partito ...
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Uomo politico francese, comunista, nato a Paimpol (Côtes-du-Nord), il 20 settembre 1869. Professore di filosofia, aderì nel 1891 al Parti ouvrier français di Guesde passando poi (1905) al Partito socialista [...] di Poincaré e nel 1927 per quella alla guerra del Riff. Decaduto dal mandato parlamentare nel gennaio 1940 in eguito ai decreti anticomunisti di Daladier, è stato rieletto a tutte le assemblee successive alla liberazione. Nella qualità di decano dell ...
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Uomo politico e diplomatico lettone, nato il 7 febbraio 1888. Attese a Riga agli studî secondarî, seguiti da quelli di giurisprudenza a Pietroburgo (1906-1910). Stabilitosi all'estero come giornalista [...] pace. Membro del consiglio nazionale nel 1919 e dell'assemblea costituente nel 1920, fu da allora in poi sempre della frazione socialista e dal 1921 presidente della commissione parlamentare per gli Affari esteri. Fu ministro aggiunto ( ...
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Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] la liberazione, Parigi l'ha eletto alle due Costituenti e all'Assemblea nazionale, delle quali è stato vicepresidente fino al gennaio 1948. È presidente del gruppo parlamentare comunista, ove si è rivelato erede piuttosto dell'aggressività oratoria ...
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Parlamentare francese, nato a Thonas (Dordogna), il 7 maggio 1885. Diede assai presto un largo contributo alla stampa radicale e nel 1919 fondò l'Ère nouvelle. Deputato della Dordogna nel 1924, fu costantemente [...] la deportazione in Germania. È una delle personalità più notevoli del risorto partito radicale ed è stato, dopo la liberazione, vicepresidente del gabinetto Ramadier come pure della seconda Costituente; attualmente lo è dell'Assemblea nazionale. ...
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Finanziere e patriota nato a Livorno il 15 marzo 1808, morto a Firenze il 28 febbraio 1899. Affiliato alla Giovane Italia e amico del Guerrazzi (che aiutò a pubblicare l'Assedio di Firenze), prese viva [...] e, dopo la caduta dei Lorena, fu membro prima dell'assemblea che dichiarò l'annessione al Piemonte, quindi del parlamento italiano suscitò odî e sospetti tanto da causare un'inchiesta parlamentare e da costringerlo a dimettersi da deputato. Dichiarata ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...