GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ott. 1848. Secondo le istruzioni doveva perorare presso l'Assemblea nazionale tedesca la causa dell'indipendenza italiana; prese invece inglese. Senonché nell'ottobre del 1856 la carriera parlamentare del G. si interrompeva bruscamente per un ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] passava una parte del proprio stipendio.
Dopo la costituzione della nuova Assemblea, che aprì i suoi lavori il 30 luglio 1849 sotto la le sue funzioni alla Camera tenne appunti di vita parlamentare, che scriveva su taccuini ora in possesso dei suoi ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] relatore, una risoluzione da sottoporre al voto dell'assemblea; la soppressione del divieto di allusione alle cose (1916), necrol. n. 4. Sull'A. politico: S. Barzilai, Vita parlamentare. Discorsi e profili politici, 2 ediz., Roma 1912, pp. 179-181; A ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] la Rivoluzione francese cominciò l’eloquenza politica moderna (importantissima la funzione dell’o. nelle assemblee della rivoluzione); nei sec. 19° e 20° l’o. parlamentare e politica, l’o. forense e l’o. culturale, nella forma delle conferenze, hanno ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] alla prospettiva unionista avvenne durante le prime sedute dell'Assemblea toscana, l'organismo del quale il G., che questo periodo egli visse con grande impegno il mandato parlamentare, partecipò sovente alle discussioni della Camera e soprattutto ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] modalità dell’unione al nuovo Regno. Con la memoria Assemblea o plebiscito? (Palermo 1860), Perez propose che l del presidente del Consiglio Lanza, che voleva coinvolgerlo come parlamentare nell’elaborazione dei progetti di decentramento.
Pur non ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] gli negarono la designazione alla Consulta nazionale. Il 2 giugno 1946 fu eletto deputato all'Assemblea costituente, in cui fece parte del gruppo parlamentare liberale e fu nominato componente della I Commissione permanente per l'esame dei disegni di ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] degli ospedali. Non risparmiò critiche ai lavori dell’Assemblea, condividendo la proposta formulata da Mazzini a marzo di privilegiare la guerra patriottica rispetto all'attività parlamentare.
Caduta la Repubblica, soggiornò brevemente a Macerata ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...