Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1791 indirizzato ai vescovi firmatari della Exposition, egli condannò in blocco non solo tutto l'operato dell'Assembleanazionalecostituente in campo ecclesiastico, poiché esso mirava a distruggere la religione cattolica, ma anche i principi di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] si impone su ogni altro: la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, un importantissimo documento che l’Assembleanazionalecostituente francese, nata dalla secessione del terzo stato, rende pubblico il 26 agosto del 1789, e che al suo ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] siano tali leggi è poi descritto in dettaglio nel 1789 al Comitato per l’abolizione dei diritti feudali dell’Assembleanazionalecostituente. Il giurista P. Merlin, deputato di Douai, dichiara che la Francia del Settecento ha sofferto le malefatte di ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] province austriache aggregate alla Confederazione germanica furono con proclama imperiale chiamate a inviare propri deputati all'Assembleacostituentenazionale tedesca di Francoforte sul Meno: fra di esse, anche il Trentino, che faceva parte della ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] del 1946 e del 1947, sono state elette assemblee con potere costituente. In Cecoslovacchia una nuova costituzione è stata approvata dalla Costituente il 5 maggio 1948. In Romania la grande assembleanazionale, eletta il 28 marzo 1948, approvò la ...
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assembleacostituenteAssemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] dello Stato, e su questo obiettivo conversero le maggiori forze antifasciste riunite nel Comitato di liberazione nazionale, al cui interno era ormai maturata la consapevolezza della necessità di fondare un nuovo ordine giuridico, contrapposto ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] nella battaglia di Vittorio Veneto, Carlo I abbandonò il potere e l’Assembleanazionale dell’Austria tedesca proclamò la Repubblica, seguita dall’Ungheria.
L’Assembleacostituente (1919) votò una Costituzione federale con un presidente, un Consiglio ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] poi imperatore Guglielmo I), e acconsentì alla convocazione di un'assembleacostituente prussiana. Rifiutò (1849) la corona imperiale tedesca, offertagli dall'Assembleanazionale di Francoforte. Fallito il tentativo prussiano di costituire una ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] dell'impero di Napoleone III, ritornò alla Camera nel 1868. Presidente dell'Assembleanazionale dal 1871 al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] nel quale egli assunse il ministero dell'Interno. Alla Costituente, eletta per la prima volta a suffragio universale (1848 a Parigi solo nel 1870; fu eletto deputato all'Assembleanazionale (1871, ma si dimise subito, rifiutandosi di partecipare alla ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
ottantanove
ottantanòve agg. num. card. [comp. di ottanta e nove], invar. – Numero formato di ottanta unità più nove, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 89, nella numerazione romana LXXXIX). Come sost., si usa in partic. per indicare...