BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] fu delegato alla Consulta nazionale per il partito della Democrazia cristiana, per il quale avrebbe svolto attività parlamentare ininterrottamente dal 1946 al 1976. Fu infatti deputato al Parlamento per l'Assembleacostituente e per le prime quattro ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] dei candidati separatisti nelle elezioni per l'AssembleaCostituente e della monarchia al referendum istituzionale. equilibri di potere nel nuovo quadro istituzionale e politico nazionale.
Il G. poteva tuttavia rendere ancora qualche servizio ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] seguendo le istruzioni diramate dalla Società nazionale italiana, partirono per arruolarsi come di prestare giuramento. Il presidente dell'assemblea D. Farini fu costretto ad espellerlo dall discusse", e proponeva la Costituente per definire la forma ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] sulla carta del 65% dell’assemblea e il progetto di un’ 2009 e comunque molto superiore a quello delle elezioni nazionali, e la disaffezione prevalente nei giovani fra i 18 presidenza italiana, la spinta ‘costituente’ dovrà partire ancora una volta ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] imperi ottomano e asburgico, la complessa realtà nazionale e religiosa favorì una sistemazione giuridica particolare Maryland promulgò un Atto di tolleranza; nel 1789 l’Assembleacostituente francese proclamò la libertà di coscienza tra i diritti dell ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] vicepresidente del partito (presidente era B. Croce). Nel giugno dello stesso anno il D. risultò eletto all'Assembleacostituente nel collegio unico nazionale. Nel dicembre 1947, al IV congresso liberale, il D. venne nominato presidente del P.L.I. ed ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] un processo) e si occupò con Mazzini del Comitato nazionale italiano, del quale fu segretario. A Londra ebbe stretti 295 (che erroneamente presenta l'A. come sostenitore nell'AssembleaCostituente dell'illimitata libertà dei culti); F. Della Peruta, ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] papale, se questo non riconosceva a base della propria autorità la sovranità nazionale, ma quanto al proclamare la repubblica invitò l'Assemblea a rinviare ogni decisione alla Costituente italiana. La proposta non fu accolta e l'A., coerente a sé ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] Società Nazionale. Nel giugno 1859, costituitasi la giunta provvisoria di governo per le Romagne, l'A. fece parte della commissione che si recò a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assembleacostituente delle ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] dove divenne direttore del giornale «La Costituente» e ministro degli Esteri (con offerta di far parte del Comitato nazionale italiano costituitosi a Londra nel Villafranca fu eletto deputato all’Assemblea toscana. Ormai convinto assertore del ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
ottantanove
ottantanòve agg. num. card. [comp. di ottanta e nove], invar. – Numero formato di ottanta unità più nove, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 89, nella numerazione romana LXXXIX). Come sost., si usa in partic. per indicare...