CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] n.n.; F. Pigafetta, Documenti d'arte milit. di Leone Imperatore, Venezia 1586, Dedica; G. Marzari, La Historia di Vicenza, Venetia 1591, l.II, p. 198; F. Pigafetta, Relat. dell'assediodiParigi, Bologna 1591, p. 15; Id., Descrittione del Territorio ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] "tercio" del Capizucchi. Enrico di Navarra, ormai scoperto e vulnerabile, abbandonò l'assediodiParigi.
Il C. partecipò anche alla presa di Corbeil, resa difficile dalla scarsità di munizioni dei cattolici. Quando il duca di Parma nel novembre 1590 ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] , tradotta da Flaminio de' Nobili (Tours, Jean Mettayer, 1592).
Dal 1589 al 1594, durante gli anni della Lega e l'assediodiParigi, nel corso del quale la corte dimorò ininterrottamente a Tours, il G. raccolse intorno a sé una ristretta cerchia ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] 'Inghilterra, poi partecipò alla spedizione in Francia per soccorrere la lega cattolica: fu all'assediodiParigi e anche alle fortunate imprese di Lagny e di Corbeil, nel settembre 1590, segnalandosi fra i migliori.
Dopo questi episodi, il C. rimase ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Roma. Nel 1591 dai suoi torchi uscirono due importanti edizioni delle opere di Filippo Pigafetta, Relatione del Reame di Congo e Relatione dell'assediodiParigi, quest'ultima in collaborazione con il tipografo Giacomo Ruffinelli. Ancora un'edizione ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] della sezione d'ambulanza italiana e ottenne il 4 apr. 1871 lusinghiera attestazione d'aver bene meritato durante l'assediodiParigi.
Ritornò poi a Roma e fece parte, dal 1873 fino alla morte, dei comitati irredentistici, adoperandosi per assistere ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] in Olanda e in Francia, c:)mbattendo nel 1593 contro Enrico di Borbone all'assediodiParigi ed espugnando in quello stesso anno varie fortezze ugonotte in Piccardia. Dopo il riconoscimento di Enrico IV, passò per breve tempo al servizio del duca ...
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Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] popolare, e molte altre pregevoli edizioni. Fu messo in carcere (1836) per aver introdotto da Parigi copie dell'Assediodi Firenze di F. D. Guerrazzi. Giovò molto all'organizzazione del commercio librario italiano, creando la Società tipografica ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] suoi principî di restaurazione pagana e, forte dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu costrinse il nemico a chiudersi in Ctesifonte, ma disperando dell'assediodi questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, colpito ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] per cinque anni nella fortezza di Limburgo. Al servizio poi di Enrico di Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ricevuta all'assediodi Lamballe. Con i Discours ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...