BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dello spazio disponibile, una contrapposizione concettuale: tipici in questo senso risultano nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. 24, tav. 14; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania, a cura di ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] aperta la pinacoteca (1748). Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto e a costituiscono l'idea centrale del progetto.
Concettualmente più problematici, anche nelle metodiche espositive, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] cessato di essere un problema. La metamorfosi della storiografia artistica tedesca aveva avuto inizio non appena essa era stata esportata messa a fuoco, e con il restringersi del campo concettuale è cresciuta l'esigenza di una più esatta terminologia ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] spostò a Roma, tappa d'obbligo per la formazione di un giovane artista, dove lavoravano, tra gli altri, A. Specchi, che aveva già dell'architettura contemporanea.
Accanto alla definizione concettuale dell'architettura suggerita dal Bellori vanno ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] prima data in cui appare, il 15 giugno 1916.
All'operazione artistica succede il lavoro estetico: il più delle volte l'arte viene per il movimento (Anemic cinema); opera in direzione concettuale e didattica (la Boite en valise del 1941 ricapitola ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] cultura collettiva.
Ma a ostacolare l'evoluzione concettuale della nozione di ‛beni culturali' è sopravvenuto sia di carattere generale sia su distinti aspetti di quella cruciale congiuntura artistica, a Roma (1955), a Napoli e ad Atene (1965), a ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] del Modernismo catalano di Antoni Gaudí (l’architetto-artista che ha disseminato Barcellona di opere straordinarie come Casa della moda, si nota un certo grado di freschezza concettuale, indispensabile nei percorsi formativi come il nostro». È ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sotto il profilo dell'articolazione concettuale dello spazio, nella ragionata Masaccio, in Gazette des beaux-arts, CXL (2002), pp. 167-179; Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da F. L. a Piero della Francesca (catal.), Milano 2004, pp. 138-157 ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] al più tardi, il 1466, rappresenta una delle più grandi espressioni artistiche di tutti i tempi, nota e amata in tutto il mondo. seconda metà del 18° secolo si può ravvisare la svolta concettuale e di metodo che segna una cognizione più moderna del ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] al contrario, rivendica a N. l'omogeneità stilistica e concettuale dell'opera. Ciò vale anche per Carli (1943), meno si è in grado di ricostruire con chiarezza il suo profilo artistico in opere tutte del più alto significato. Anche rispetto a ciò N ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...