forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] . Anche per Aristotele la forma è qualcosa di concettuale e tuttavia non è una realtà eterna e separata tutte. È quanto ritroviamo anche nella riflessione di uno dei massimi artisti del Novecento, il pittore svizzero Paul Klee, secondo il quale ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] attenzione sulla mezzeria dove gli angeli tubicini fungono da cerniera concettuale fra Cristo sopra e la Bocca dell’Inferno sotto. era diversa, e che solo in corso d’opera l’artista gli conferì quell’andamento brusco verso destra, che lo contrappone ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] la Pietà, posta in un luogo pubblico, l'unica opera sulla quale l'artista pose la sua firma: al di là della veridicità dell'aneddoto vasariano che savonaroliana ebbe trovato una migliore definizione concettuale nel platonismo, M. seppe esprimere ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] ogni possibile sorgente. Nella non completa possibilità di un reale approfondimento sul piano estetico e concettuale, la volontà degli artisti di immediata riconoscibilità e di raggiungimento della più vasta audience consegna alle forme culturali e ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] contraddice il significato di O. da un punto di vista concettuale, è la mancata contestualizzazione di molta street art che accade di design No Idea, il romano Rub Kandy e un artista multiforme quale Filippo Minelli. Il padiglione Roma è un progetto ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] figurative. Già nei decenni precedenti, le azioni di Fausto delle Chiaie e Pino Boresta, artisti all’opera sul crinale di arte concettuale e culture jamming, rappresentano episodi isolati di street art ante litteram a R., riferimenti limite ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] produzione più individuale e intima da parte dell’artista. Per quanto riguarda la scultura in particolare, risultati, ma su premesse comuni o ampiamente condivise nell’apparato concettuale utilizzato. Oltre che sullo sviluppo, sia l’analisi di Smith ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] , ultimo episodio di una ricerca decennale sulla trasfigurazione concettuale del corpo umano, iniziata nel 1991 con la Agrigento (Ecstasy & oracles, 2018). Nel 2020 l’artista ha ideato e diretto lo spettacolo Resurrexit Cassandra, presentato al ...
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Pseudonimo dell’artista argentino Franco Fasoli (n. Buenos Aires 1981). Appartenente alla prima generazione di artisti argentini ad attuare il passaggio dal writing alla street art, fa oggi parte della [...] . Al suo ritorno in Argentina J. è uno dei primi artisti locali ad abbandonare i graffiti a favore della nuova tendenza, che umana, conflitto e dualità costituiscono l’apparato concettuale più esplorato, il quale viene declinato figurativamente ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] la denominazione di arte n. si sono raggruppate esperienze artistiche che vanno dall’action painting o pittura gestuale di una serie di esperienze ottico-cinetiche (arte cinetica, op-art) e alcuni aspetti dell’arte concettuale (➔ concettuale, arte). ...
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mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...