Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] morale e di scienza, per raccogliersi unicamente nell’opera d’arte, nell’artista e nel poeta, come la sola cosa viva e perenne, originale Virgilio e il loro rapporto è sempre quello concettualmente elaborato da Tommaso d’Aquino, a dimostrazione che ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] .
Tecnologie dell’obsolescenza
«Se la proliferazione caotica della produzione portò gli artisticoncettuali alla dematerializzazione dell’opera, nel caso degli artisti della postproduzione li spinge a mixare e combinare i prodotti», scrive Nicolas ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] spirituale della purezza e perfezione e chiarezza poetiche ed artistiche. Per altro, un gusto, un’intuizione, una critica promessi ai Promessi sposi, quella grande ed eroica rielaborazione concettuale, linguistica, poetica di cui, oltre che i ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] dilatazione della categoria di ‘opera’. ‘Antropologo’, secondo il capofila della corrente concettuale Joseph Kosuth, oppure ‘sciamano’ per Beuys, l’artista contemporaneo non può che continuamente rimodellare i propri fondamenti euristici, senza poter ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] arbitraria: può aggrovigliarsi, avvitarsi secondo la nostra fantasia artistica. Cosa fa ‘scegliere’ alla particella una particolare variando la temperatura, ponevano una grande sfida concettuale: com’è possibile questo apparente passaggio spontaneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] I Sforza, detto il Moro, l’intervento dei due artisti come consulenti per i lavori dell’edificio. Entrambi erano toscani Atlantico, f. 7r) appartengono allo stesso orizzonte concettuale, dominato da una concezione della macchina come imitazione ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] vede più centri decisionali che operano, sia sul piano concettuale sia sul piano concreto, con un pragmatismo di fondo di nation building per la sua attitudine a forgiare l’immagine artistica, e quindi culturale e anche politica, di diverse nazioni d’ ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] di espansione che, soprattutto a livello di elaborazione concettuale, hanno avuto. Com’è noto, senza il ’immediatezza di scelte espressive prossime all’istintiva creatività dell’artista; informale (secondo la definizione data da Cecil Balmond ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] inteso in maniera diversa: con esso si vuole sottolineare l'unione essenziale tra figura e testo, che formano un'unità più concettuale che artistica (v. vol. iv, fig. 1268). Più tardi, una sensibilità più raffinata fa porre la s., che ha una funzione ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] tende a identificarsi con il risultato formale e concettuale al quale esso ha condotto: a ricomprendersi in tuttavia, si pretende che quel tecnocosmo continui a rivestire per l’artista che ne fa uso la funzione di un semplice materiale espressivo ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...