Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] (pittura). Questa ricerca prosegue con il ciclo Quadri-poesia, anticipazione di ricerche artistiche che saranno sviluppate negli anni Sessanta dall’arte concettuale, dalla narrative art e dalla poesia visiva. Diversamente da quanto già fatto da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta, in Europa e negli Stati Uniti, vengono ripresi e attualizzati [...] stoffa, cotone e altri materiali si distinguono, infatti, per l’assenza del colore. Con un’azione concettuale, le opere dell’artista italiano eliminano, quindi, qualunque coinvolgimento esterno all’entità considerata e riducono lo spazio e il tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] dai limiti della pittura, il campo d’azione del concettuale si allarga a dismisura. L’assunzione di modalità extra-artistiche è accompagnata dall’abbandono dei materiali e delle tecniche tradizionali, fino a includere, nella sfera dell’arte, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] in immagini isolate e antitetiche, collegate solo dal vincolo concettuale tra i membri logici del testo. Nei madrigali di sembra anticipare, con la sua poetica, la figura dell’artista romantico che si scioglie dalle convenzioni in virtù della sua ...
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immaginazione
Attività della mente che consente di trascendere gli aspetti concreti e immediati di una particolare esperienza per rivolgersi ad aspetti astratti o non immediati, plausibili o fantastici. [...] alla ricerca di una soluzione a un vecchio problema o di un artista che ‘ha già in mente’ un particolare prodotto e si schemi. Questo processo permette di tracciare una mappa concettuale sulla base della somiglianza tra oggetti, situazioni, ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] . Anche per Aristotele la forma è qualcosa di concettuale e tuttavia non è una realtà eterna e separata tutte. È quanto ritroviamo anche nella riflessione di uno dei massimi artisti del Novecento, il pittore svizzero Paul Klee, secondo il quale ...
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Della Volpe, Galvano
Luciana Martinelli
Filosofo (Imola 1895 - Roma 1968), per molti anni professore di storia della filosofia presso l'università di Messina; si è occupato in particolare di problemi [...] al discorso poetico sostituisce la teoria della struttura concettuale e intrinseca e diviene il fondamento per o episodio del poema perde la sua sostanza espressiva, artistica, col perdere appunto il suo puntuale significato universale, simbolico ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] attenzione sulla mezzeria dove gli angeli tubicini fungono da cerniera concettuale fra Cristo sopra e la Bocca dell’Inferno sotto. era diversa, e che solo in corso d’opera l’artista gli conferì quell’andamento brusco verso destra, che lo contrappone ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] la Pietà, posta in un luogo pubblico, l'unica opera sulla quale l'artista pose la sua firma: al di là della veridicità dell'aneddoto vasariano che savonaroliana ebbe trovato una migliore definizione concettuale nel platonismo, M. seppe esprimere ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] ogni possibile sorgente. Nella non completa possibilità di un reale approfondimento sul piano estetico e concettuale, la volontà degli artisti di immediata riconoscibilità e di raggiungimento della più vasta audience consegna alle forme culturali e ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...