tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] Nelle battaglie fra navi di superficie nel Pacifico, invece, l’aviazione navale dei contrapposti gruppi di portaerei assunse presto carattere preminente rispetto alle artiglierie delle navi di linea, al punto che molte delle battaglie più importanti ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] 1970 nell’esercito italiano si avevano i s. tecnici (artiglieria, motorizzazione, chimico-fisico ecc.) e quelli logistici (sanità, telecomunicazioni ecc.), armi subacquee e antisom, genio navale, subacqueo, marinaresco, volo ecc.
Scienze sociali
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] tattico, se effettuato con vettori d’arma a media gittata o con artiglierie.
Nel corso dei secoli la tecnica di a. è cambiata a incidenza immediata sulle operazioni di superficie (terrestri e/o navali). L’a. aereo tattico, invece, condotto dalle ...
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Famiglia di patrioti, ingegneri e industriali, di origine siciliana. Luigi (Palermo 1814 - Livorno 1898), ingegnere, cospiratore coi fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, per la liberazione della Sicilia; [...] . del lavoro (1903), successe al padre nella direzione del cantiere di S. Rocco, fondò la fabbrica di artiglieria della Spezia e la Società del cantiere navale del Quarnaro, a Fiume; Luigi (Genova 1862 - Milano 1933), cav. del lavoro (1918), nel 1902 ...
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Generale e ammiraglio (n. Guyting, Gloucestershire, 1610 - m. 1653). Comandante dell'artiglieria alle dipendenze di Essex nel 1644, fu nell'esercito di Cromwell dal 1645 al 1648, quando prese parte alla [...] 1649 al 1651 quale "general at sea" ebbe il comando navale, che lasciò nel 1651 per partecipare alla battaglia di Worcester. di Portland il 18 febbr. 1653. Cadde nella battaglia navale combattuta al largo di North Foreland, contro gli Olandesi, dal ...
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Ufficiale d'artiglieria (Saint-Loup, Haute-Saône, 1846 - Houlgate, Calvados, 1926). Inventò apparecchi di puntamento per batterie costiere, un alzo automatico per cannone navale e il cannone da 75 a tiro [...] rapido, adottato in Italia col nome di 75/27 mod. 911 (in servizio fino al 1943) ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] cui l'ammodernamento è stato rallentato da difficoltà finanziarie. L'artiglieria si basa quasi esclusivamente su moderni pezzi da 155 lunghi di fanteria. Molto più moderna è la componente navale, basata su recenti costruzioni quali le due amphibious ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] prontamente il suo posto di grande potenza navale, impostando: 2 portaerei da 22.000 t ed 1 nave portaelicotteri da 10.000 t, che sono in costruzione; 2 moderni incrociatori armati con artiglieria contraerea e 17 cacciatorpediniere da z700 t ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] accanto a forti aliquote di fanteria autoportata, di artiglieria motorizzata e di unità di automitragliatrici. I Russi crearono genere, nuovi problemi costruttivi e d'impiego. Le squadre navali tendono sempre più a non avere composizione fissa, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] loro impiego prevalse sia sulle navi sia sulla terraferma.
La produzione navale spagnola alla fine del XVI e durante il XVII sec. era la metà del XV sec. l'espandersi della produzione di artiglieria a polvere da sparo e il moltiplicarsi di zecche per ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, un dispositivo, ecc.: un apparecchio...