(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] 1984 la Commissione permanente per l'Istruzione e le Arti del Senato ha pubblicato una relazione al riguardo, A Art Gallery of South Australia) presenta un'immagine della vita pastorale visivamente forte e piena d'azione: un uomo a cavallo e il ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] fastoso impegno che regolarmente ogni anno l'Accademia d'arti e scienze cinematografiche di Hollywood onorava con una cui il film si affidava, diventarono quasi proiezioni visive di questa coscienza, interpretazioni dall'interno del mondo ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] a base di citazionismo, immagini digitali e soluzioni visive da videoclip. Nell'ambito del musical spiccano inoltre , anche il particolare genere cinese di avventura in costume e arti marziali (wu xia pian) viene esportato con successo, magari ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] E ancora: "Il film sonoro […] è così ricco di rappresentazioni visive da concedere ben poco spazio alla parola. Anche il film sonoro , che in genere però dette luogo nell'ambito delle arti a esiti alquanto improbabili. Il modello lontano era fornito ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] avanguardia, e nel cinema sovietico le citazioni visive di opere architettoniche erano spesso funzionali alle esigenze , Cinema e architettura. Immagini urbane, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996.
D. Matheou, Building ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] tutte all’insegna di un’ideale e solenne unione fra le arti, a partire da La corazzata Potëmkin di S. Ejzenstejn (con sé ma soprattutto come esempio di stretta interazione fra componenti visive e sonore. La diffusione del rock comporta un fenomeno ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] tutte all'insegna di un'ideale e solenne unione fra le arti, a partire da Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin stesso piano di dignità e di attenzione analitica le componenti visive e sonore, secondo un principio di interattività da cui è ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] fu quella di cercare di cogliere la dinamica del reale entro i confini del quadro, allargandone all'interno le prospettive visive. Pertanto il cinema, che usciva dal quadro statico della fotografia con lo sviluppo temporale della ripresa in movimento ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] a mettere in luce le relazioni profonde tra dimensioni visive e sonore.
Parzialmente autodidatta, studiò composizione a limitato alla musica, ma si estese alla letteratura, alle arti figurative e alla filosofia, e molti elementi simbolici da esse ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] 'esistenza umana: dal teatro, alle performances, alle opere visive (De Ontmoeting, 1987, L'incontro, opera-video in 1994.
A. Wesemann, Jan Fabre, Frankfurt am Main 1994.
Jan Fabre: arti & insetti & teatri, a cura di G. Celant, Genova 1994 ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...