GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Ugo di San Vittore (m. nel 1141) sull'inclusione delle arti meccaniche nella filosofia e sui rapporti tra teoria e pratica, agere , essa si riduceva a una serie di ricette puramente visive e operative che escludevano non solo la dimostrazione ma anche ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] di un legame tra lo studio scientifico delle apparenze visive e la rappresentazione illusionistica dei corpi e dello spazio -agostiniana (v. Luce), l'influsso della quale sulle arti figurative medievali è ben esemplificato dalla committenza di Suger, ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] disegni per incisioni. È documentato (L. Crico, Lettere sulle belle arti trevigiane, Treviso 1833, p. 297)che l'artista dipinse una altro che impossibile, finora non se ne sono trovate prove visive. Il locus classicus per studiare la sua opera sono ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (tre dipinti alla mostra della Società promotrice di Belle Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e continuando rapporto fra tutte le diverseespressioni dell'arte: da quelle visive alla musica e al teatro. In quella atmosfera di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] con la cultura tradizionale e con le abitudini visive radicate nella sensibilità dell'uomo della strada. La G. G. Ferria, Osservazioni sulla Mole, in L'ingegneria civile e le arti industriali, I (1875), pp. 28-89; C. Caselli, Cenni sulla vita ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] fu quella di cercare di cogliere la dinamica del reale entro i confini del quadro, allargandone all'interno le prospettive visive. Pertanto il cinema, che usciva dal quadro statico della fotografia con lo sviluppo temporale della ripresa in movimento ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , con una preferenza per le esperienze visive acquisite in ambito napoletano e romano: dalla Di Bella, Cosenza 1979, p. 443; E. Natoli, Per L. P., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, a cura di M. Giuffrè ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] quale ‘teatro dello stupore’, il ‘teatro sintetico’, le arti figurative, la scenografia, la musica, e poi ancora l aerei»), con incalzante proclamazione di manifesti (delle sinopsie o trasposizioni visive della musica, di Bragaglia, A.A. Luciani, F. ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] vetro, ecc.) per sviluppare le capacità tattili e visive degli allievi e applicarle alla creazione artistica, vi era a Zurigo, dove fu direttore della scuola e del museo di arti applicate e della scuola di tessitura, e organizzò il Rietberg Museum. ...
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Pseudonimo dell’artista spagnolo Samuel Marìn (n. Elche 1980), conosciuto per le sue immagini a silhouette nera che animano i muri di molti luoghi nel mondo. Vive e lavora tra Murcia e Madrid. Adolescente, [...] portano a conseguire il diploma presso l’Accademia di belle arti di Granada. Gli interventi di S. sono caratterizzati dal una dimensione non contingente. Motivi anamorfici e inflessioni visive possono trasformare le ombre dell’artista spagnolo in ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...