Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in giornalismo all'univ. del Mich igan (1938), esercitò tale professione; esordì nel teatro nel 1944 con The man who had all the luck e Situation normal. Dopo il romanzo Focus (1945; trad. it. 1957), sull'antisemitismo, ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] che venne definito «un pellegrinaggio letterario» (p. 425).
Il 7 marzo 1956 Pivano partì alla volta di New York. Incontrò ArthurMiller e Norman Mailer, ma il primo impatto con la lingua avvenne poco dopo essere atterrata, quando in un bar chiese una ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] .
Nell’aprile 2002 fu nominato direttore artistico dell’Eliseo a Roma: qui nel 2003 firmò Uno sguardo dal ponte di ArthurMiller. Fu l’ultima regia prima di cedere al male.
Patroni Griffi interruppe per malattia le prove di Improvvisamente l’estate ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sue grandi opere, quali A Connecticut yankee in King Arthur’s court (1889) e The tragedy of pudd’nhead suggestivo collage di materiali e stili eterogenei; il provocatorio e scandaloso H. Miller di Tropic of cancer (1934); e infine N. West, che con ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] art and ideas, New York 19852; U. Hoff, The art of Arthur Boyd, Londra 1986; J. McPhee, Australian art in the Australian National aussie. Esponente di punta del genere horror-fantasy, Miller attraverso la trilogia incentrata su Mad Max (1979-84 ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] W. Emerson, W.H. Channing, Boston 1852; poi, a opera del fratello Arthur B., le due raccolte di At home and abroad, or things and thoughts in writings of M. F., New York 1941, e di P. Miller, M. F.: american romantic…, Garden City, NY, 1963. Validi ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] e con i due 'biografi immaginari', J. Barnes (n. 1946: Arthur & George, 2005) e P. Ackroyd (n. 1949: The 2001).
Nel teatro si deve segnalare la scomparsa del grande drammaturgo A. Miller (1915-2005). Un altro 'grande vecchio', E. Albee (n. 1928 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] lucido ebreo viennese che abitava a pochi isolati da Freud, Arthur Schnitzler, scrive nel 1901 il racconto Leutnant Gustl, il vita, dell'amore e della lotta, i libri di Henrv Miller che esplorano e magnificano la festa dei sensi e le possibilità del ...
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