Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] sul suo rapporto con il cinema si trovano, tra gli altri, in R. Hayman, ArthurMiller, New York 1972; N. Carson, ArthurMiller, New York 1982; ArthurMiller, new perspectives, ed. R.A. Martin, Englewood Cliffs (NJ) 1982.
Sui due fondamentali film ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] formò compagnia da capocomico, con Evi Maltagliati: chiamò molti ex dell’Accademia e rappresentò novità come Erano tutti miei figli di ArthurMiller, diretto da Squarzina o L’Aquila a due teste di Cocteau diretto da Salvini, poi il da lui tradotto e ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] ordine e segnata per la stanchezza da un innaturale pallore. Frattanto il suo nuovo legame con il commediografo ArthurMiller aveva suscitato il morboso interesse della stampa pronta a ironizzare sull'amore tra il brillante intellettuale e la diva ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] attivo in teatro e al cinema, con allestimenti a carattere antinazista. Nel 1949 mise in scena Death of a salesman di ArthurMiller, tornando al tema, in fondo autobiografico, del sogno americano. Nel 1957, Bergman rese omaggio al suo antico maestro ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] il primo 'capitolo'. Nel film, ambientato in Palestina tra il 1939 e il 1946, segnato dalla presenza attoriale e metaforica di ArthurMiller, lì chiamato "a difendere l'idea della diaspora" (D. Turco in Amos Gitai, 2002, p. 90), il paesaggio, prima e ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] maschile. Da questo seme crebbe l'arte di Giulietta Masina.
Fu questa la scommessa a cui John Huston e ArthurMiller convinsero persino Marilyn Monroe ‒ la diva per eccellenza, persona apparentemente fatta solo di divismo ‒ nel film The misfits (1961 ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] (cfr. il lavoro teatrale The crucible del drammaturgo ArthurMiller, che del m. fu una delle vittime più illustri), si fa riferimento alla crociata anticomunista scatenata negli Stati Uniti nei primi anni Cinquanta ‒ con effetti devastanti anche nel ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] prodotto assieme a Giancarlo Giannini, che ne fu il protagonista. Nel 1981 mise in scena L’orologio americano di ArthurMiller con la traduzione di Gerardo Guerrieri per la Compagnia stabile del Teatro di Genova.
Nemmeno il cancro diagnosticatogli in ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] .
Nell’aprile 2002 fu nominato direttore artistico dell’Eliseo a Roma: qui nel 2003 firmò Uno sguardo dal ponte di ArthurMiller. Fu l’ultima regia prima di cedere al male.
Patroni Griffi interruppe per malattia le prove di Improvvisamente l’estate ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] nel western crepuscolare di ambientazione contemporanea The misfits (1961; Gli spostati), diretto da John Huston e sceneggiato da ArthurMiller.
Bibliografia
J. Garceau, I. Cocke, 'Dear mr. G.': the biography of Clark Gable, Boston 1961.
Ch. Samuels ...
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