FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] s.; Id., Monumenti abruzzesi. Il pal. della Ss. Annunziata in Sulmona, in Rass. d'arte, XIX (1919), 7-8, p. 4; I. C. Gavini, Storia dell'architett. ibid., pp. 327-332; E. Mattiocco, Struttura urbana e società della Sulmona medievale, Sulmona 1978, p. ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] carica di ministro.
Nel decennio 1760-1770 la politica urbana sostenuta dal du Tillot procedette, a Parma, su una 53; B. Adorni, I concorsi di architettura dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal.), Parma 1979, p. 222; ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] 18) e quello del Tesoro di S. Maria Maggiore (M. Andaloro, in Tesori d'arte sacra di Roma e del Lazio [catal.], Roma 1975, n. 202, p. 90), Tale dono di un oggetto allusivo ad una realizzazione urbana auspicata da Pio VI, ma poi non realizzata che ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] si compone la raccolta costituiscono una documentazione, oltreché della sua perizia, di un modo di intendere il rapporto tra arte e dimensione urbana. Vi emerge "lo stile de' suoi dipinti […] cotale che più vi si paia il prospettico che il colorista ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] 238; filza 12, cc. 128, 233).
La forma urbana di Portoferraio è caratterizzata da una rigorosa funzionalizzazione della città s.; G. M. Battaglini, Storia urbanistica di Portoferraio, tesi di laurea, univ. di Pisa, istituto di storia dell'arte, 1972. ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] via Leopardi, anno 1901, busta 95001; L. Callari, St. dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 131; P. Portoghesi, La vicenda Roma capitale, in L'Esquilino e la piazza Vittorio,una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1974, pp. 29-48 passim;Id., ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] conoscenza degli oggetti e dei monumenti d'arte etrusca, beninteso inseriti nel generale contesto dell B. dedicò le ricognizioni più estese proprio ai testi di provenienza urbana, di numerose collezioni acquisite allora da pochi decenni, come quella ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] XV (1961), 2, pp. 37, 40, 45 s.; C. Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 34 s., 216 del Settecento in Sardegna, ibid., pp. 285 s.; Id., Forma urbana ed architettonica nella Torino barocca, Torino 1968, I, pp. 875 s ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] P. Paschetto, La città fra Otto e Novecento: la trasformaz. urbana, in Torino città viva, da capitale a metropoli, Torino 1980 1982, pp. 29, 247; F. Monetti-A. Cifani, Frammenti d'arte. Studi e ricerche in Piemonte (secc. XV-XIX), Torino 1987, p. ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] ; il suo stipendio annuo salì fino a 400 scudi nel 1650.
Morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti i suoi nipoti, il M. riuscì a minore Feliciano furono suoi allievi e professarono anch'essi l'arte medica.
Delle opere del M., edite a Roma a partire ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...