CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] due pesanti colonne doriche" (G. C. Argan, Studi sul neoclassico, in Storia dell'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo di fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] C. Guarducci, Un architetto pratese del Cinquecento: D. Giuntalodi, in Prato. Storia e arte, VII (1966), 17, pp. 126-148; K.W. Forster, From "Rocca" to "Civitas": urban planning at Sabbioneta, in L'Arte, n.s., II (1969), 5, pp. 6-9, 16, 19; M. Hirst ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] S. Sebastiano, S. Lucia del piccolo oratorio di Urbana a Montespertoli, indubitabilmente vicini alle pale di Sciano e as a wax-modeller, in La ceroplastica nella scienza e nell’arte. Atti del I Congresso internazionale, Firenze… 1975, Firenze 1977, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Kaspar Altemps.
Un progetto su scala urbana come quello richiesto e progettato dal L Contributi alla storia della chiesa Nuova. S. Maria in Vallicella, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, a cura di F.M. Aliberti, ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] chiesa di S. Caterina, in Gazzetta d'Asti, 1974, 43; A. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 20; D. Rebaudengo e Settecento: aspetti localizzativi e scelte tipologiche, in Storia urbana, VI (1982), 20, p. 72; Id., ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ibid., 9 ag. 1947; Molta cautela per la storia e l'arte della città vecchia, ibid., 22 maggio 1949; E. Minchilli, le due guerre, ibid., pp. 90, 96; L. Semerari, Una vicenda urbana. L'architettura a Bari dal 1900 al 1930, Fasano di Brindisi 1990, pp. ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] una sintesi di quegli esperimenti a scala urbana promossi dal palazzo Montedoria (1964-70), Il design italiano degli anni ’50, a cura di Centrokappa, Roma 1985; Gio P. L’arte si innamora dell’industria, a cura di U. La Pietra, Milano 1988; F. Irace, ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] importante commissione dello sfondato della cosiddetta sala Urbana, per l'appartamento del cardinal legato 32, 33, 36; A. Venturi, Affreschi nella delizia estense di Sassuolo, in L'Arte, XX (1917), pp. 69 s.; H. Posse, Das Deckenfresco des Pietro da ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , n.s., I-X (1983-1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII (1979), pp. 111 s. nn. 32-33, 113 n. 38, 117; S. Benedetti, Architettura come ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] , e quelli di rivendita sopra l'intera maglia viaria urbana, suddividendo la planimetria della città in dodici settori (Roma S. Lux, Ilquartiere Testaccio di Roma…, in Ricerche di storia dell'arte, 1976, 3, pp. 77-110; Roma capitale. Il commercio dal ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...