(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] -Iglesiente e la maggior gravitazione sulla costa e sulle aree urbane, un tipo di sviluppo quest'ultimo normale per un'isola infine, a New York nel 1993 è stata allestita la rassegna sull'Arte sacra in Sardegna nei secc. XV e XVI.
Tra i vari retabli ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] il sito con l'antica Olympe. Lo sviluppo urbano è ulteriormente testimoniato dagli scavi di Butroto, che rivelano Ecole Française de Rome 1984, pp. 181-243; L'arte albanese nei secoli, Museo nazionale etnografico "L. Pigorini", febbraio ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] pp. 521-647. Si veda inoltre la voce roma, in Enc. dell'arte antica, Supplemento 1970, pp. 660-71, con ampia bibliografia; F. lasciano intravvedere l'avvio di un nuovo tipo di sviluppo urbano, se non altro come adeguamento a una diffusa volontà di ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] 3 (1981), pp. 3-12; P. Coppola, La latitanza urbana, in Bollettino della società geografica italiana, suppl. vol. ix, 67 ss.; D. Mertens, Metaponto: il teatro-ekklesiasterion, i, in Boll. Arte, 67 (1982), p. 1 ss.; A. Pontrandolfo, I Lucani, Milano ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] 'interno di economie organizzate in veri e propri agglomerati urbani, si vennero formando dapprima in Mesopotamia la s. C. al 5° d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di segni ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] senza corredo. Il livello molto modesto di questa necropoli urbana è stato interpretato come espressione di un gruppo sociale di Nettuno, in Rivista dell'Ist. Naz. di Archeol. e Storia dell'Arte, 12 (1989), pp. 5-47; D. Mertens, Der Alte Heratempel ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] Venus Vera Felix Gabina, Fortuna. Nel Medioevo nell'area urbana, presso la via Prenestina, sorsero la chiesa e il Roma 1969, pp. 10-12; A. Balil, s. v. Gabii, in Enc. Arte Antica, Suppl. i, 1970, p. 339; G. Schmiedt, Atlante aerofotografico delle sedi ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] letterarie circa S. è completa. La forma urbana è allungata in direzione nord-sud, impiantata su (1973), pp. 220-22; P. G. Guzzo, ibid., pp. 278-314; id., in Boll. Arte, 173, pp. 65-74; Autori vari, in Not. Scavi, 1970, 3° suppl. (1973), (relazione ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] una fase A, a cui appartiene lo stūpa 64 con la quinta urbana in miniatura che lo racchiude figurando un ''paradiso'', e una fase of excavation and study, 1976-1981, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 41-70; ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , il popolo arabo fosse esclusivamente dedito alla vita nomadica e pastorale e quindi non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non solo periferiche della penisola arabica (dalla Mesopotamia alla Jazīra ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...