ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] teorico-estetico: Il concetto dell’angoscia e Lineamenti sull’arte di Luigi Pirandello.
Si laureò nel 1942 in lettere classiche a scrivere il Libro bianco (Bologna 1956) sul decentramento urbano.
Dal 1954 al 1959 pubblicò saggi sulla Rivista di ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] martiri vennero traslati dalle catacombe alla chiesa urbana da lui edificata.
Questo impegno sembra però nella Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno... Parma 2007, a cura di A.C. ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] underground della circolazione lasciava la superficie urbana libera da veicoli e costellata da costruzioni e Gianni Colombo tra cui si segnalano: Joe e Gianni Colombo a Milano fra arte e design, pp. 21-30, intervista di V. Fagone a G. Dorfles ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] .
Ancora nel quadro degli interventi di rinnovamento urbano di cui fu artefice e coordinatore, grande milanese (1811), a cura di P. Lai - R. Landi, Foligno 2010; Id., Dell’arte dei giardini inglesi (1813), a cura di G. Guerci - C. Nenci - L. Scazzosi, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] nuova direzione nella progettazione delle aree di espansione urbana. In risposta allo schematismo rigido dei quartieri studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a Brera (1935, con P. Lingeri e G. Terragni); il concorso per ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva l'inserzione da lui compiuta di , aliena dalle deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] quale "magnifica et illustre città" cultrice della "nobil'arte dell'agricoltura" che, eliminando "sterpi", "ruschi", "stecchi in uno spazioso scenario campestre, ma nell'angusto perimetro urbano d'una città provinciale come Brescia, da lui peraltro ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] G. Polvara, Il monumento a papa Pio X nella basilica vaticana, in Arte cristiana, XI (1923), pp. 298-305; Rodi e le Isole ital. e l'attività urbanistica ed edilizia nel Dodecaneso 1912-1943, in Storia urbana, III (1979), n. 8, pp. 36-40, 44; G. ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] lasciato dal K. nella città, rappresentano uno dei nodi urbani simbolici della terza Roma. Edificati tra il 1886 e 28-55; E. Marchesi, Il palazzo e il contesto romano, in Raccolte d'arte a palazzo Koch in Roma, Milano 1981, pp. 13-66; A. Schiavo, ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] di veri capolavori come la sistemazione del museo di Arte Antica del Castello Sforzesco (inaugurato nel 1956) e la dagli anni Trenta, ebbe un'intensa attività di consulenza e progettazione urbana. Nel 1936-37 curò, con Piero Bottoni, il piano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...