FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] suo grandioso progetto di opere monumentali ed ambiziose imprese urbane. Secondo il Portoghesi (1978, p. XI), il , 471-474; F. Orbaan, Dai conti di D. F. (1585-88), in Bollettino d'arte, VII (1913), pp. 419-424; VIII (1914), pp. 59-71; Id., Ilcaso F., ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] al quale redasse una dettagliata cronaca dello sviluppo urbano della capitale, che pubblicò in una serie di che razionalismo preconcetto, ibid., n. 3, pp. 103-113; Roma e l’arte edilizia, in Pegaso, I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] dimensione storico-sociale e alle connessioni con lo sviluppo delle comunità urbane in età comunale si salda nel D. con l'approccio Deputazione di storia patria, benemerito della scuola, dell'arte e della cultura (diploma conferitogli il 16 apr. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con piazze circolari o di varia forma; il tutto 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 s.; G. Semper, Zur florentiner Domfaçade..., in Zeitschrift ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] loro interessi, la coscienza della eccezionalità della natura urbana di Venezia e del suo rapporto con il pp. 164-168; A. Busiri Vici, Vicenda di un dipinto. La caccia in valle, in Arte antica e moderna, 1963, n. 24, pp. 345-356 (ma anche G. Fiocco, ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale di Milano, dedicata all’arredamento di spazi interni continui ad altezza differenziata di ville extra urbane come quelle del 1962 – casa Bassetti ad Azzate (Varese ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ; M. T. Malato-U. de Martini, Costantino l'Africano, L'arte universale della medicina, I, Roma 1961 (contiene soltanto il primo libro con Galeni", in Classical Studies presented to B. E. Perry, Urbana-Chicago-London 1969, pp. 103-113.
13) Microtegni: ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] registro facile e naturale, e un’impressionante arte nella modulazione del suono, dal forte alle , Opera on the road: traveling opera troupes in the Uniterd States, 1825-60, Urbana-Chicago 1993, ad ind.; G.N. Vetro, L’allievo di Verdi, Emanuele Muzio ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Prampolini, V. Paladini, e I. Pannaggi i quali, nel Manifesto dell'arte meccanica futurista (1922; pubbl. in Noi, s. 2, I [1923 quale abbandonò definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] monumentale" ricavata in buona parte attraverso il tessuto urbano esistente. Nei fatti furono realizzati solo i pp. 11-56); C. Alberici, Disegni e stampe dell'arch. C., in Arte lombarda, VIII(1963), I, pp. 143-50; G. Hubert, La sculpture dans ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...