CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] ma restituisce il perimetro di una situazione di ambiente urbano, oggi in parte perduta.
La parrocchiale era circondata su Asti 1911, p. 14; D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 193; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, ...
Leggi Tutto
CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] facendo ricorso a un eclettismo che, già rintracciabile nei progetti "urbani" disegnati fra il 1914 e il 1916, diviene esplicito la sezione disegno di architettura dell'Istituto di storia dell'arte dell'università di Pisa; un elenco di tali disegni è ...
Leggi Tutto
COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] fatto acquisto di tutte quelle cognizioni, che a somma perfezion dell'arte sua Vitruvio disiderava: e con molto andar attorno, e vedere .
La porta, che si pone come perno tra l'asse urbano di via Toledo e l'asse extraurbano del rettifilo per Monreale ...
Leggi Tutto
GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] romana di belle arti, dove apprese "l'arte architettonica" (Azzurri).
L'adesione al filone Gurreri, Roma moderna: sviluppo ed espansione urbana nell'ultimo ventennio dell'amministrazione pontificia (1851-1870), in Storia urbana, 1989, n. 47, pp. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] anni Settanta una brillante carriera politica, ricoprendo incarichi nell’arte del cambio e nella società d’armi dei Castelli agricola e sistema annonario, fra presenza studentesca ed economia urbana. Sul piano istituzionale, crebbe in quegli anni, ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] discepol che maestro / ... Però s'io fallo non mi riprendete / che di tal arte non son ben maestro" (cant. II, str. II, vv. 5-6). Per quest'humus proprio di Firenze e della sua civiltà urbana rimanda la perspicuità della lingua, non carica di ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] fu per la chiesa e il convento del Bambin Gesù in via Urbana, mentre è solo su basi stilistiche che gli è stata attribuita la 1971), pp. 36 s.; M. G. Gargano, C. D., in Storia dell'arte, 1973, 17, pp. 85-112; N. A. Mallory, Roman Rococo Architecture ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] e dei busti degli uomini famosi, nell'elogio dell'arte che sopravvive al tempo nelle opere custodite all'interno della donne dal nome sempre diverso - da Agata "dea di Citera" a Urbana "empia dama" -, distinti fra loro dal fatto di essere "canzonieri" ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] (ibid.). Il repertorio figurativo che popolava le vedute urbane dell'I. nasceva da una pratica disegnativa che prevedeva ricordano quello dello Spazzacamino (1843: Ibid., Civici Musei d'arte e storia, Fondo Inganni). Il repertorio si arricchì dagli ...
Leggi Tutto
ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] all'Esposizione nazionale italiana e alla Mostra d'arte sacra, manifestazioni ambedue organizzate a Torino per la del Piemonte 1852-1899. Duecento stampe originali di paesaggio e veduta urbana (catal.), Torino 1977, p. 116; M. Falzone del Barbarò ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...