COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] merito" e fatti da "persone non molto esperte nell'arte" pur nella difficoltà del tema. Il C. prevedeva ( . Borsi-M. Del Piazzo-E. Sparisci-E. Vitale, Montecitorio, ricerche di storia urbana, Roma 1972, pp. 141-190; F. Borsi-M. Del Piazzo, Il palazzo ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] e X secolo d.C. - vede l'acquisizione della civiltà urbana e statale. Alla luce di queste strutture antiche, che non scompaiono d Costantino Leontiev, Milano 1947; La meteora di Lermontov. Arte, gente e costumi dell'Ottocento russo, Venezia 1947; Le ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] erano in grado di introdurre nella organizzazione urbana. (G. Fiorini, L'inventore Le Corbusier pp. 470 s., 603; E. Crispolti, Svolgimento del futurismo, in Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, p. 511 e ad Indicem; E ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] nel biennio 1834-35, lo indicano fra gli incisori di veduta urbana legati all'istituto in virtù di vari contratti, uno dei quali , anzi si rinverdì in più di una occasione: alla mostra dell'Arte sacra di Roma (1870) e a quella Universale di Vienna del ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] casa d'abitazione.
Nel 1920 partecipò alla I Esposizione nazionale di arte sacra a Venezia con il progetto per la chiesa antoniana della se nel 1927 fu nel gruppo del Club degli architetti urbanisti, che riportò il secondo premio al concorso per il ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] . Mafai e M. Maccari. Nei suoi dipinti rappresentò paesaggi della periferia urbana, baracconi e circhi, dai colori accesi e stridenti (Camera incantata, 1943: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Dopo la liberazione di Roma il G. continuò la sua ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] , che a noi ci viene dai maestri dell'arte".
Speculare alla contrapposizione linguistica lingua parlata - lingua scritta fra i livelli sociali diversi emergenti all'interno della realtà urbana napoletana di fine Cinquecento.
Si ignora l'anno in cui ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , Castel dell'Ovo e Castelnuovo, capisaldi della difesa urbana, disposti ai vertici di un triangolo. A partire dal '500 al '700, Napoli 1969, pp. 208-212, 215; F. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, pp. 41 s., 61; R. Pane, ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] italiana in Londra, o sia Marianna e Guelfyn, tragedia urbana (Firenze 1781), che interessò l'abate G.A. 346 s.; A.A. Michieli, Un avventuriere, in Rivista d'Italia. Lettere, scienze ed arte, V (1902), 2, pp. 72-78; F. Zschech, La vedova Teresa di G. ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] p. 176; D. Hemsoll, Bramante and the palazzo della Loggia in Brescia, in Arte lombarda, 1983, nn. 86-87, pp. 167 s., 176 n. 12, 177 un fulcro urbano nella storia di mezzo millennio, I-II, Brescia 1993-95, ad indicem; G. Vezzoli, L'arte nella chiesa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...