MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] et al., pp. 38, 39 n.). Membri della famiglia risultano iscritti all'arte del cambio nella matricola del 1300 e, in quell'anno, un Mannelli, Roma 1967, pp. 255-315; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975, pp. 93-130; ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , senza però trascurare del tutto i grandi cambiamenti di edilizia urbana avvenuti in tempi più recenti (il nuovo S. Pietro, l il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Adalberto Libera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, ottenendo premi e buoni piazzamenti, palesò un certo distacco dai temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non fu presente ai due ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , avendo ai suoi ordini reparti dell'esercito urbano, per reprimere i disordini nel contado. Nello F. Sonnay, Paix et bon gouvernement: à propos d'un monument funéraire du Trecento, in Arte medievale, s. 2, IV (1990), 2, pp. 179 ss.; G. Archetti, ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , in giorni prestabiliti e in varie località dell'area urbana, in uno scontro che, sotto il pretesto del confronto Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C. morì a Venezia nel 1568.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] pp. 122 s., 211; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 130; U. Bottazzi, Il Museo artistico industriale di Roma, in La capitale a Roma. Città e arredo urbano 1870-1945 (catal.), Roma 1991, p. 97; G. Del Bufalo, Il Verano ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] facente parte, attualmente, della prima periferia urbana. Destinata a residenza estiva, è la in Prace Komisji Historji i Sztuki PAU (Studi della Commissione di storia dell'arte dell'Accademia polacca di scienze e lettere), II (1922), pp. XLIV, XLVI ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] nel 1595 mostra la sua predilezione per un'arte intesa come ricerca formale e indica nell'opera e A. Turyn, Studies in the manuscript tradition of the tragedies of Sophocles, Urbana, IL, 1952, pp. 200 s. Per una bibliografia delle opere a stampa ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] del F. nella rivincita "della tecnica sull'arte nella concezione e nelle attribuzioni professionali dell'architetto , pp. 8-16; M. Di Macco, Il Colosseo. Funzione simbolica, storica, urbana, Roma 1971, pp. 102, 152; G. Boccanera, A. Vici ed il duomo ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] dell'Ottocento amava conferire nuova veste decorativa alla dimora urbana in linea con la nuova funzionalità, più volte di P. G.: la facciata di S. Margherita a Montefiascone, in Arte e accademia, 1989, pp. 97-120; A. Coccioli Mastroviti, Architettura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...