CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] la sua vita,le sue opere e sua influenza sul progresso dell'arte, Milano 1878; L. A. Villanis, La arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 6, 11- England, tesi di laurea, University of Illinois, Urbana-Champaign, anno acc. 1971; M. Unger, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] colorandola di un'interpretazione provvidenziale: "Idio non dé ogni arte a ogni omo e ogni sufficienzia a ogni paese nel Duecento, Verona 1996, pp. 243-275; Id., G. da P. Etica urbana e forme della società, Pisa 1999; F. Lotter, Die Predigt des G. da ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , ma anche all'assetto della città e alle forme del vivere urbano e rurale. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi ; Id., Aristotele Fioravanti al servizio di L. G.: documenti inediti, in Arte lombarda, XLIV-XLV (1976), pp. 83-88; D.S. Chambers, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] metodologicamente esemplare, nel volume che ricostruisce la storia urbana e urbanistica di Milano, scritto insieme con vive e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 ; G. Bellavitis, L'Arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983, p. 65; J. Mc Andrew, L'architettura veneziana ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] rimasti in città, una delle mille famiglie della piccola borghesia urbana che riuscirono a superare senza troppi danni le penurie dei assai rara d’integrare le forme della musica d’arte e una comunicazione dichiaratamente popolare – ma anche ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dei primi esempi che dimostrano la sua abilità nella pianificazione urbana.
Il 28 ag. 1625 il L. firmò un Episodi dell'edilizia veneziana nei secoli XVII e XVIII: palazzo Pesaro, in Critica d'arte, n.s., VI (1959), pp. 240-264; R. Gallo, La loggia e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Cosmos, da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta dell’infinito del 2000, Balthus del 2001. Benché non comparabili la produzione di Gae Aulenti è stato centrale il tema urbano, anche nel disegno di un oggetto di design, di un ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Esercizi spirituali di s. Ignazio e la loro piena applicazione nell'arte e nella letteratura gesuitica del sec. XVII. Soltanto chi avesse, , in cui i pregi puramente formali di una urbana dignità espositiva soffocano tutte le tendenze ad un più ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] al centro anche del filosofeggiante Segretario, il trattato sull'arte cancelleresca edito nel 1594 (Venezia, R. Meietti; 2a Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo dell'urbana conversazione, il celebrato "Mezzado" contariniano, raduno civile ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...