FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] P. Paschetto, La città fra Otto e Novecento: la trasformaz. urbana, in Torino città viva, da capitale a metropoli, Torino 1980 1982, pp. 29, 247; F. Monetti-A. Cifani, Frammenti d'arte. Studi e ricerche in Piemonte (secc. XV-XIX), Torino 1987, p. ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] . Nello stesso anno tenne a Milano, alla Galleria dell'arte, una mostra personale, dove espose venti disegni colorati e Notturno,Elettricità e Giardino possono ricordare i paesaggi di periferia urbana di Sironi, portati però su un piano metafisico e ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] capacità di inserirsi armonicamente nella preesistente realtà urbana, dall'intento di qualificare il centro Padova 1858, pp. 407 s.; Padova. Guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, ad Indicem; F. Cessi, V. D. architetto padovano del ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] non riconosceva questi motivi come appartenenti alle forme più alte dell'arte.Il mondo dell'a. era un mondo puramente decorativo in tratterebbe dunque dell'espressione visiva di una cultura urbana islamica, in cui poesia e ordinamenti legislativi ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] secolo, in Le alternative del Barocco: architettura e condizione urbana a Brescia nella prima metà del Settecento (catal.), Brescia 1981 Prestini, La chiesa di S. Alessandro in Brescia: storia ed arte, Brescia 1986, pp. 47, 50; V. Volta, Cronologia ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] crescente propensione verso -il paesaggio e verso le vedute urbane o di interni (alcuni paesaggi dell'isola d'Elba , C. C., in Il Marzocco, 22 febbr. 1925; M. Tinti, Omaggio all'arte di C. C. (catal.), Firenze 1927 (rec. di A. Maraini, in La Nazione ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] ..., Padova1758, pp. 48 s.), minacciava "ruina".
Nella Gazzetta urbana di Venezia del 2 apr. 1788 (Cicogna, 1827) è pp. 115 s., 127, 152; A. Cappellin, Rovigo nella storia e nell'arte Rovigo 1934, p. 110 (per Giuseppe); G. Hubert: La sculpture dans ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] che per alcuni studi non realizzati, di sistemazione del centro urbano, tra cui uno per la piazza dei Duomo (1876), 125-27, 157, 184-89; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, ibid. 1948, ad Indicem;D. Rodella, Piccola storia dello ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] Uruk, Gemdet Naṣr, Eridu. Sono manufatti della più antica vita urbana, che risalgono ai periodi preistorici (dal 6ooo al 3000 a. periodo predinastico. Sono qui inoltre due eccezionali opere d'arte: un vaso votivo, con raffigurazione in rilievo di una ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] sistematico prima di raggiungere intorno al 1300 una forma urbana che mantenne la sua validità fino al 19° secolo sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono da ricordare il monumentale disco metallico con la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...