In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (per una singola proprietà terriera, per una singola opera d’arte non può parlarsi di un m., mentre si può parlare è l’area che gravita per gli acquisti su un centro urbano che può considerarsene il capoluogo commerciale in quanto esercita la sua ...
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Nella moderna costruzione della scena urbana, con questa espressione si vuole definire quell’ambito disciplinare che si occupa dello studio, della progettazione (landscape design) e della gestione [...] il valore e il significato specifico di «arte del luogo»: una sovrapposizione di valenze estetiche, caso esemplare dell’IBA Emscher Park 1989-99 in Germania); dai parchi urbani, luoghi di nuove centralità e densità di valori (uno fra tutti ...
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Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] rinascimentale e barocco; grande importanza vi assumono dal 18° sec. gli interventi pirotecnici. Arte e. Termine riferito dalla critica a movimenti e ricerche di arte contemporanea che si realizzano in opere di breve durata (happening, performance ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] . 1945), con i suoi ''messaggi'' elevati alla scala urbana dei manifesti pubblicitari. O ancora, è su piani paralleli che di molti artisti attuali non interrompe l'opera di autoanalisi dell'arte moderna: la realizza in un altro modo e in un altro ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] realizzate col verde in un insieme che è opera d'arte squisita.
Mentre durante il sec. XVIII nei dintorni di Firenze quale la villa italiana viene imitata anche oltre le Alpi. Dopo Urbano VIII il bisogno di costruire nuove ville diminuisce e a mano ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] a trattare di nuovo la città come un'opera d'arte. Una città, architettonicamente, è un insieme di edifici: del traffico ha maggiormente modificato l'orientamento del piano urbano è la raggiunta liberazione della rete stradale dalla schiavitù della ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] i suoi significati, esso si rivela come il complesso degli ambienti urbani esterni il cui accesso è non solo aperto a tutti, a volume zero, Milano 2006.
G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] più significativo esempio nella realizzazione del Centro culturale d'arte Georges Pompidou e nell'annesso istituto musicale IRCAM, luogo ricordare la rinata e ricca stagione dei parchi urbani e territoriali programmati in tutto il mondo: ricordiamo i ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] disegni pervenutici, si deduce che tutto il programma di sistemazione urbana di Roma che va sotto il nome del de Tournon, dalla collezione Magni presso il R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] semplicità volumetrica, costituiscono una sorta di porta urbana al quartiere. Seguirono il ponte della metropolitana 'architettura, ma si estendono all'urbanistica, al territorio, all'arte contemporanea, alla critica. Nel 1950 fondò la rivista Spazio, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...