COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] sistematico prima di raggiungere intorno al 1300 una forma urbana che mantenne la sua validità fino al 19° secolo sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono da ricordare il monumentale disco metallico con la ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] e di Arte. Ma a causa dell'espansione urbana del comune di C. i saggi occasionali e forzatamente limitati, effettuati a seguito delle richieste di permessi di costruzioni private, hanno sempre rilevato tracce antiche. Questo dimostra sicuramente la ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] del luogo assunto come centro della ripartizione dell'area urbana, stava al di sotto della massicciata stradale. Altri cippi Arte e Civiltà etrusca (Vienna-Torino 1967) ha consentito alcune importanti constatazioni riguardanti l'impianto urbano ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] l'attuale promontorio di Miseno. Ancora nella zona urbana doveva essere compresa un'ampia fascia lungo la costa 19 ss.; G. C. Susini, Miseno e Ravenna, Parallelo storico e fonti, XIV corso cultura ed arte ravenn. e bizantina, Ravenna 1967, p. 367 ss. ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] intorno ad esso, più che da una cinta urbana di fortificazioni che forse il luogo, data ss.; 1949, p. 190 ss.; 1952, p. 332 ss.; 1953, p. 353 ss.; e per i ritratti: L'Arte, 1940, p. 198 ss.; Le Arti, III, 1941, p. 14 ss.; Athenaeum, XX, 1942, p. 62; ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] dell'antica M. non potevano essere una ininterrotta residenza urbana.
M. resterebbe poco più che un nome, indefinito anche quando la cultura figurativa saita imposta tutta la sua reazione all'arte di origine alto e medio-egiziana nata con la tarda ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] in lastroni di arenaria e tarsie in marmo. Dall'area urbana provengono grandi frammenti di decorazioni architettoniche in marmo del II parti decorative (capitelli, fregi) si ricollegano ancora all'arte di età sillana, anzi i capitelli si possono ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] edificio della Banca d'Italia, in piena area urbana, segno questo di un arretramento dell'abitato in 364 ss. (materiali greci e tardoromani di Crotone); G. Pesce, in Boll. d'Arte, XXVIII, 1934, p. 516 ss. (materiali dell'agro sibaritano); id., ibid., ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] a ricordo della vittoria del 480. La popolazione urbana pare dovesse aggirarsi intorno ai 40.000 abitanti. L. Pareti, Studi sicilioti e italioti, Saggio VI, Firenze 1914. Topografia ed arte: N. Palmeri, Saggio sul t. d'Imera, Napoli 1920; E. Mauceri ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] : C. Albizzati, Vetri dorati del III sec. d. C., in Roem. Mitt., XXIX, 1914, p. 240; M. L. Trowbridge, Philological Studies in Ancient Glass, Urbana (Illinois), 1928; C. R. Morey, Early Christian Art, Princeton 1953, p. 127 e nota 246; W. F. Volbach ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...