VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] originaria di Borgo San Lorenzo nel Mugello, era immatricolato nell’arte della lana e nel 1300 ricoprì il priorato. La madre era guardava con aperta ostilità tanto le famiglie dell’oligarchia urbana che volevano escluderlo dal governo, quanto i ceti ...
Leggi Tutto
VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] de Villola, che compare a sua volta nelle matricole dell’arte dei cartolai, nel 1309.
Anche Pietro esercitò la professione di che ne era assicurata essendo esposta in lettura nella zona urbana più centrale, nel Palazzo dei notai; per l’attendibilità ...
Leggi Tutto
QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] i Musei delle scienze, etnografico, dell’arte antica e dell’arte moderna. Il gruppo di Quaroni è autore con gli studi per quello di Roma, il suo interesse per il progetto urbano, sviluppato poi nel piano di Ravenna (1956-57), di Cortona (1957) ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , senza però trascurare del tutto i grandi cambiamenti di edilizia urbana avvenuti in tempi più recenti (il nuovo S. Pietro, l il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio ...
Leggi Tutto
RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] la strada, con uno sviluppo dimensionale di rilevanza urbana, è il portato di una complessa fase progettuale ); B. Adorni, I concorsi di Architettura dell’Accademia parmense, in L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal. Parma), Bologna 1979, pp ...
Leggi Tutto
MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] nella scuola l’idea di architetto integrale e soprattutto la visione del piano regolatore come opera d’arte e dell’organismo urbano come luogo dell’architettura: un’impostazione teorica nella quale il giovane Muratori trovò un terreno fertile di ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Adalberto Libera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, ottenendo premi e buoni piazzamenti, palesò un certo distacco dai temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non fu presente ai due ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , avendo ai suoi ordini reparti dell'esercito urbano, per reprimere i disordini nel contado. Nello F. Sonnay, Paix et bon gouvernement: à propos d'un monument funéraire du Trecento, in Arte medievale, s. 2, IV (1990), 2, pp. 179 ss.; G. Archetti, ...
Leggi Tutto
SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] all’Accademia del nudo e nello studio di via Urbana, aperte solo agli studenti maschi. Questo, però, non cultural heroine: E. S. “Pittrice celebrissima” di Bologna, in Per l’arte: da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , in giorni prestabiliti e in varie località dell'area urbana, in uno scontro che, sotto il pretesto del confronto Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C. morì a Venezia nel 1568.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...