Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] iconografia si ritrova in Occidente nelle pitture e nei mosaici. di Roma dal sec. VIII al sec. XI e nell'arteromanica del secolo XII. Non si può certo sostenere che vi sia stata un'influenza diretta della Cappadocia sull'Europa occidentale; ma ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] sia sulle vele in più vasti cicli figurati.
Il Rinascimento segnò anche in questo campo il ritorno alle forme dell'arteromana, pur non rigettando le eredità tecniche e artistiche dei secoli di mezzo. Così l'architettura del Quattrocento, benché ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] è più semplice, meno lineare, più colorita di quella dell'arte armena. Mentre l'arte musulmana decompone con l'analisi le forme, mentre l'arteromanica tende all'unità e alla sodezza, l'arte georgiana tiene il mezzo fra i due modi ornamentali, fra ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] dei manoscritti, misti talvolta con motivi classici. Benché per le innovazioni tecniche e per la ricerca del rilievo, l'arteromanica del sec. XI e XII sia stata -quasi una liberazione dall'estetica barbarica, tuttavia essa conserva nella sua ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] proseguito nella seconda metà del sec. XIII e terminato nel sec. XIV. Il suo interno mostra bene il trapasso dall'arteromanica alla gotica, specie ove si confronti il primo con il second'ordine. Originale la copertura a cupola conica che poggia sul ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] nel 1288), è giunto in buono stato, sia pure attraverso successivi restauri, fino a noi. Tipica costruzione dell'arteromanica d'Abruzzo e prototipo di gran parte dell'architettura successiva nella città e fuori, con la facciata rettangolare e il ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] anche la cornice ad archetti su mensole o su lesene, che divenne poi una caratteristica saliente dell'arteromanica. Le cornici destinate all'architettura interna degli edifici seguivano invece gli esempî classici ma con modanature e decorazioni ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] alla Torre dell'Orologio in direzione del porto, chiuso dalla diga "Le Casse". Così mentre rimangono preziosi monumenti di arteromanica e del Rinascimento (v. appresso) il tipo della città è, con case, palazzi, chiese, di stile barocco; ma, vista ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] anche negli intagli d'avorio, si presenta ricchissima e oltre modo feconda d'influenze: l'arteromanica francese ne porta i segni e da quella deriva tutta l'arte musulmana della Spagna e del Maghríb, il cui sviluppo abbraccia l'intero Medioevo.
Età ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] suburbane di San Fermo e di San Sebastiano rimangono pochi frammenti che rivelano l'apparizione anche nel bellunese dell'arteromanica.
Il Duomo fu cominciato al principio del sec. XVI, forse sul disegno di Tullio Lombardo, dove sorgeva la precedente ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...