Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] circa dalla metà del 12° sec. al 15°, arrivando, in alcuni casi, fino al 16° secolo. Rispetto all’arte del precedente periodo romanico, che pur ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] terre boeme. Nei primi secoli d.C. si importavano anche prodotti romani; verso il 5° sec. le invasioni barbariche portarono un notevole accrescimento di opere d’arte e di opere costruttive. Sorsero villaggi fortificati e le tracce delle costruzioni ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il rinvenimento di un mosaico a cocciopesto.
Dell’epoca romanica rimane il campanile di S. Andrea, ora della Consolata T., la basilica di Superga e il Casino di caccia di Stupinigi. L’arte di Juvarra ebbe largo seguito a T. specie per opera di B.A. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] Greci. Nel 3° sec. fu conquistata dai Cartaginesi e poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi vicende artistiche vanno considerate nel quadro generale dell’arte spagnola (➔ Spagna). Rammentiamo qui tuttavia la ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] (1937). Violentemente bombardata dall’aviazione italiana (1938), fu conquistata dai falangisti nel 1939.
Architettura e arte
Il tracciato regolare della città romana, circondata di mura, con il foro, il cardine e il decumano, è riconoscibile sull ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] una fisionomia peculiare tanto da determinare la definizione di arte borgognona. La profonda penetrazione della colonizzazione romana concorse a preparare la rinascita romanica; ne fu centro di irradiazione, all’inizio dell’11° sec., l’abbazia ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] , elettrotecnici, chimici, dell’abbigliamento e delle ceramiche), ma S. è soprattutto città d’arte e importantissimo centro culturale.
Storia
S. continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo . riprende le forme classiche dell’edicola; nell’arte barocca trova forme originali e sempre più fantasiosamente decorative ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] si devono seguire i principi della liturgia e le norme dell’arte sacra. Ogni chiesa nuova deve essere destinata al culto con e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...