Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] fase teodosiana (fine 4°- 5° sec.) e poi con la fase giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’arte bizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione dei sarcofagi, inizialmente realizzati negli stessi laboratori di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] copti di collezioni pubbliche e private.
Bibl.: Opere generali: O. Wulff, Bibliographisch-kritischer Nachtrag (alla sua opera sull'artepaleocristiana e bizantina), Potsdam 1936; H. Peirce e R. Tyler, Byzantine Art, Londra 1926; e la più grande opera ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Magno ad Aquisgrana (Fillitz, 1966a; Euw, 1967), che ha fra l'altro portato a un chiarimento dei rapporti con l'artepaleocristiana e bizantina (Schnitzler, 1950). Un panorama delle arti suntuarie si ha nell'Ars Sacra 800-1200 di Lasko (1972), in ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] G. Avarucci, A. Salvi, Le iscrizioni medievali di Cingoli, Padova 1986; R. Bernacchia, Tracce superstiti di artepaleocristiana e bizantina in area pentapolitana, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini a oggi, a cura di F ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] , formatisi sulla cultura reimsiana anteriore al 1230 (Valentiner, 1954; Zuliani, 1987), che sovrapposero alla ripresa dell'artepaleocristiana propria dell'età nicolesca - segno tangibile del ritorno di F. alla Chiesa di Roma - un nuovo classicismo ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] fu Paolo, che partecipò al terzo concilio di Toledo nel 589, e l'ultimo noto per l'epoca paleocristiana risulta Landerico, nel 693.In relazione all'artepaleocristiana si sono conservati dei pezzi attinenti alla c.d. scuola di L. (Real, in corso di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] arcaica testimonianza, il tema del p. monumentale con figure non si sviluppò nell'artepaleocristiana né in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente, moltissime porte (v ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e Jacopo d'Avanzo e i Palazzi Scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, pp. 313-334; P.L. Zovatto, L'artepaleocristiana, in Verona e il suo territorio, I, Verona 1960, pp. 553-613; L. Franzoni, Il problema del Palatium teodoriciano a Verona ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] un ritorno all'insularità. Il precoce avvio non fu incrementato e bisognò nuovamente attingere alle correnti principali dell'artepaleocristiana per rivitalizzare e rafforzare i primi contatti, prima che si potessero compiere altri progressi. I nuovi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] aspetto dell'Antichità, preferendo per es., a seconda dei casi, una forma più austera, il 'barocco' antonino o l'artepaleocristiana.In ogni caso la semplice disponibilità del pezzo antico spesso non ne spiega il r.: essa è un presupposto necessario ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...