CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] c. di rocca lavorati a cabochon, si affiancano altri analoghi esemplari d'arte iberica o renana, come una croce d'altare del 1250 ca. (Monaco, Bayer. Nationalmus.) o la croce mosana di Scheldwindecke, del 1160-1180 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] di volta in volta nell'ambito della produzione mosana, in quella propria della Germania meridionale o anche -64; Sztuka polska przedromańska i romańska do schyłku XIII wieku [L'arte polacca dall'epoca preromanica e romanica fino alla fine del sec. 13 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di motivi nordici a Colonia, in epoca coeva una bottega mosana di alto livello eseguiva due grandi reliquiari, i cui resti del monaco Teofilo (sec. 11°-12°) e anche sul Libro dell'arte di Cennino Cennini (sec. 14°-15°) o sui trattati di smaltatori ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 1958, pp. 95-115; J. Stiennon, La Pologne et le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] spesso il significato di fonte di vita. Nell'arte paleocristiana (pitture catacombali, sarcofagi e più tardi 'dell'Albero' o 'Trivulzio' del duomo di Milano, di fattura mosana, databile intorno al 1200, anche se completato in qualche parte nel sec ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] miniatoria e orafa della regione franco-mosana.La miniatura romana nel corso del ; V. Pace, Codici miniati a Roma al tempo del primo Giubileo, in Roma 1300-1875. L'arte degli Anni Santi, a cura di M. Fagiolo, M.L. Madonna, cat. (Roma 1984-1985 ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] si tratta di un'iconografia orientale, in uno stile erede dell'arte sasanide. Lo studio della struttura in oro circoscrive la datazione tra L'opera è confrontabile alla contemporaea produzione renano-mosana, come per es. le stauroteche della chiesa ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] bellezza classica delle scene inferiori, ispirate alle Natività dell'arte francese del 14° secolo. Nella fronte grave e of Art) e Liegi (Mus. d'Art Religieux e d'Art Mosan).A H. è inoltre largamente rappresentata la scultura della fine del Gotico, ...
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