CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] quegli anni il suo clero, che reciprocamente si accusava di filo-modernismo, tanto che nel 1906 la S. Sede decise di inviare cattol., Venezia 1974, pp. 7-24; A. Niero, Il problema dell'arte alprimo Congr. cattol. ital., ibid., pp. 51-109; S. Tramontin ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] avvenimenti esemplari della storia antica e moderna vengono intrecciati con riflessioni e con argomenti L. Bruzzone, Dalla terra di Bosco a Roma, in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, XIV (1905), pp. 386-388; G. ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] divenne dottore in teologia e medicina; cominciò a praticare l’arte medica e ciò gli permise, anche in ragione del suo . Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] quale era in relazione (a proposito di un Trattato dei magistri antichi e moderni che egli avrebbe pubblicato, ma di cui non abbiamo traccia, il B. , dall'elenco della mobilia e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] 4 voci, l'opera più recentemente scoperta, emergono quelle caratteristiche di politematicità che nascondono una certa moderna evoluzione anche nell'arte del C. nonché un'abilità tecnica non indifferente, che rende tali opere di difficile lettura, ad ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] vuole riesporre temi e argomenti bonaventuriani secondo una sistemazione moderna; l'opera si rifà all'esempio dato da omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato del L., che adornò il cortile e Roma 1692, pp. 42 s.; O. Panciroli, Descrizione di Roma moderna…, Roma 1727, p. 331 (cita un Girolamo Lancellotti, ma si ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] il perdurante aristotelismo in favore della filosofia moderna e di proporre una concezione dell'uomo relativi al possesso di S. Vito). La dissertazione Sopra l'utilità dell'arte, o sia Scienza medica è conservata a Rimini, Bibl. Gambalunghiana, Sala ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] seminario romano.
Il ruolo di professore di arte oratoria comportava l'onore di pronunciare nella cappella , Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L'idea moderna di superstizione, in Riv. storica italiana, CI (1989), pp. ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] al 1680 ed ebbe il merito di ristabilire nel 1669 l'Accademia d'arte, già fondata da Federico Borromeo nel 1625 e presto decaduta, e di resta un interessante esempio di storia ecclesiastica moderna fondata su un ampio spoglio di fonti documentarie ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...