Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di fine secolo e quella di tutte le facoltà dell'uomo nell'arte non seppe sbarrare il passo, al proprio interno e fuori, né der Swaelman quella dei Trois Tilleuls, V. Bourgeois la città moderna di Berchem-Sainte-Agathe. Di opere monumentali non si può ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] E. Triana (n. 1921). L'espressionismo serve da supporto all'arte di denuncia sociale e politica, filone molto sentito a partire dall'assassinio apre alla C. le porte dell'architettura moderna passando per la reazione antiaccademica tra il 1900 ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] autodefinisce "somma e sintesi di tutti i movimenti letterari moderni", e della quale escono solo due numeri, appunto nel del 15° secolo, si polarizzerà verso altri centri d'arte conformemente alle nuove relazioni economiche e politiche che allora si ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] pensare la c. è una vera e propria arte più che una scienza, ma un'arte difficile da apprendere e da esercitare. A fronte Z. Bauman "discariche dei prodotti difettosi e deformati della società fluido-moderna" (Liquid love, 2003; trad. it. 2004, p. ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] nel V. dal 1895 o dal 1896; P. Basalo (1886-1948), El Medium, del 1914, Galería de Arte Nacional; Cruz Alvarez García (1870-1950).
La scultura moderna è iniziata da F. Narváez (1905) e dallo scultore spagnolo E. Maragall (1903). Quest'ultimo è stato ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] -ḥadashah, Tel Aviv 1953; R. Wallenrod, The literature of modern Israel, New York 1956; M. Waxman, A history of del Museo e Accademia Bezalel a Gerusalemme è il primo vero impulso all'arte d'Israele. Il gruppo dei pittori N. Gutman (1898-1975), ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Torino 1989; Id., Le vie del gotico in Valle d'Aosta, in Arte in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1992, pp. 288- , A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all'architettura moderna. Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 99; P ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] nasce proprio nel momento in cui si sviluppa l'industria moderna, con i problemi di riproduzione in serie del prodotto, . Quando, nel 1900, fu chiamato a dirigere la scuola d'arte di Weimar egli aveva già fatti propri alcuni degl'ideali estetici di ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] pittura e prospettiva e a iniziare il suo tirocinio nell'arte; ed è assai probabile che in questa sua preparazione abbia e la povertà dell'esterno, simile più che altro a un moderno casamento a molti piani sovrapposti.
Frammentaria è l'opera del V. ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] edificio è visto spesso come una vera e propria opera d'arte e la committenza è spesso qualificata in tal senso: le e il 1924, e il figlio Lloyd; dall'altra il più rigoroso modernismo di europei quali R. Schindler e R. Neutra (la Lovell Health House ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...