GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] d'argento con il dipinto Un dramma dell'epoca preistorica in una famiglia dei primi abitanti delle Alpi (Torino, Galleria civica d'artemoderna), che suscitò le riserve di T. Signorini e C. Boito. Qui il G. si trovò ad affrontare un tema del tutto ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] e che, per l’acuta lettura critica di quel movimento artistico, viene considerata «il suo maggior contributo alla storia dell’artemoderna» (D. M., l’amico dei macchiaioli…, cit., p. 24).
Nel 1878 il M. conobbe a Parigi il deputato radicale A ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a opera di F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo originale della Galleria d'artemoderna.
Fonti e Bibl.: D. Sacchi, Belle arti. Visita allo studio di P. M., in La Minerva ticinese, XI-XII (1829), pp. 185 ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] . Quadro del signor G. T., in L’Illustrazione Universale, 7 marzo 1875, pp. 182 s.; R. De Zerbi, L’artemoderna. Lettere a proposito della Esposizione Nazionale di Belle Arti in Napoli, Firenze 1877, pp. 35 s.; F. Netti, Esposizione artistica ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] e 1909: ne può essere prova indicativa un'opera del G. come il Salice piangente conservata a Trento presso il Museo di artemoderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
A Venezia entrò in contatto con i pittori cosiddetti di Ca' Pesaro. Nel ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] C.L. Ragghianti, Firenze 1983; M. Pratesi, R. nella cultura artistica toscana, attraverso le opere della Galleria d’artemoderna, in Quartiere Borbonico o Nuovo Palatino. Sale restaurate... (catal., Firenze), Livorno 1995; O. R. Catalogo generale dei ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] , causarono la rottura dell’amicizia al principio del 1894. Il quadro – oggi conservato in Roma presso la Galleria comunale d’artemoderna – fu poi venduto per 7000 lire da Sartorio, che restituì l’anticipo versatogli dal conte (per le lettere di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] del ferro, Milano 1927, p. 51; A. Soffici, Ricordo di C., in Carte parlanti, Firenze 1950; C. L. Ragghianti, in Artemoderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. XIV; M. Mimita Lamberti, Appunti sul primo Soffici (1897-1908), in Atti del ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] e a sottolinearne la dignità letteraria. Un ritratto del D., opera di E. Ximenes del 1912, è ora alla Galleria d'artemoderna di Venezia.
Morì a Verona il 18 maggio 1942.
Fonti e Bibl.: Verona, Accademia Cignaroli: Verbali (ms.), 1870-81, pp. 17 ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] a Firenze ancora per un decennio.
Risalgono a questo periodo le sue opere migliori, come il Paesaggio della Galleria nazionale d'artemoderna di Roma (inv. n. 3878): è attribuibile al 1855-56 per gli evidenti rapporti con il realismo della scuola di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...