Regista e drammaturgo giapponese (n. Shizuoka 1939). Tra i protagonisti del rinnovamento del teatro giapponese degli anni Sessanta, si è messo in luce con gli spettacoli realizzati con la sua compagnia [...] e del kabuki per restituire al teatro la bellezza stilizzata e l'aspetto rituale. Ha creato anche il metodo S. di artedrammatica, sorta di sintesi di tecniche occidentali e tradizione giapponese, con il quale ha mirato a restituire all'interprete la ...
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Attori dilettanti che, organizzati in complessi più o meno stabili, svolgono attività continuativa senza alcun fine di lucro. Acquistano fisionomia e caratteristiche proprie a partire dal 18° sec. quando, [...] di organismi popolari con finalità sociali. Nell’età napoleonica, si costituiscono le società d’incoraggiamento e di perfezionamento dell’artedrammatica, in pieno fiore poi per tutto il 19° sec.; tra le più celebri, la Società del teatro patriottico ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] Cena žizni "Il valore della vita", 1896); nel 1891 insegnante d'artedrammatica all'Istituto filarmonico di Mosca. Nel 1897 con la collaborazione di Stanislavskij fondò il Teatro d'arte di Mosca, nel quale si affermarono, per suo merito, i maggiori ...
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Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'artedrammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] Collaboratore dell'Enciclopedia dello Spettacolo e critico di danza per il quotidiano Il Tempo, fu assistente di F. Enriquez al Teatro Stabile di Napoli (1960-62), dove esordì nella regia con Il soldato ...
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Garrone, Riccardo. – Attore italiano (Roma 1926 – Milano 2016). Attore versatile e raffinato, dotato di notevole ironia, dopo aver frequentato l'Accademia d'Artedrammatica Silvio D'Amico, ha cominciato [...] la sua carriera a teatro, prima con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi poi presso il Teatro Parioli di D. Verde e il Teatro Sistina. Contemporaneamente all’attività teatrale ha affiancato quella cinematografica, ...
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Missiroli, Mario. – Regista italiano (Bergamo 1934 – Torino 2014). Considerato uno dei più importanti registi del teatro italiano, si è diplomato in regia all'Accademia Nazionale d'ArteDrammatica ed è [...] stato assistente di G. Strehler. Tra le sue regie si ricordano: Il processo (1975); Vestire gli ignudi (1977); La Mandragola (1983); Chi ha paura di Virginia Woolf (1985); Tragedia popolare (1988); Capitano ...
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Regista russo (n. Penza 1942). Formatosi al Teatro d'Arte di Mosca, si è rivelato al teatro Stanislavskij con la regia della prima versione di Vassa Železnova di M. Gorkij (1976), in cui evidenziava gli [...] in scena anche Cerceau (1985), dopo lo scioglimento del teatro Stanislavskij. Direttore del nuovo teatro Scuola d'artedrammatica (dal 1986), dopo alcune regie di lavori di Pirandello, si è dedicato soprattutto all'attività didattica e sperimentale ...
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Attore (Sète 1912 - ivi 1971); laureato in lettere, violinista jazz per vivere, s'iscrisse alla scuola d'artedrammatica dell'Atelier ed esordì in piccoli ruoli con Ch. Dullin. Dopo una lunga tournée in [...] la compagnia La roulotte (1941), nel settembre 1943 formò una propria compagnia. Organizzatore (dal 1947) del festival d'artedrammatica di Avignone, il suo nome è legato all'organizzazione e alla direzione (1951-63) del Théâtre national populaire ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di artedrammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] e insieme popolare, B. ha creato un singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commedia dell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e arti plastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino ...
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Commediografo, drammaturgo e attore irlandese (Cork 1784 - Torquay 1862). Fu maestro di artedrammatica (aprì una scuola a Belfast, poi a Glasgow e a Edimburgo). Le sue commedie, The hunchback (1832), [...] The love chase (1837), ecc., sono acute e vivaci, ma prive di un chiaro intreccio. Migliori le tragedie (Caius Gracchus, 1815; Viginius, 1820; William Tell, 1825), che K. cercò di liberare dalle stravaganze ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...