Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] 1984-86), dove ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, ha tenuto corsi e laboratori alla Civica scuola d'artedrammatica Paolo Grassi di Milano.
Opere
Ispirandosi alla lezione di ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] televisivi e cinematografici, ha affrontato sul grande schermo prevalentemente ruoli minori, drammatici e brillanti, sempre disegnati con sensibilità. Dopo essersi diplomato all'Accademia d'artedrammatica di Roma, nel 1955 debuttò in Ivanov di A.P. ...
Leggi Tutto
Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'artedrammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un'arte priva di artifici e attento all'approfondimento della verità psicologica. ...
Leggi Tutto
Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] provati e ritengono che la qualità somma dell’artista drammatico sia la sensibilità. Al contrario per i secondi ( intitolata (1924) a E. Duse; trasformata in Accademia nazionale d’artedrammatica, è stata poi intitolata a S. d’Amico che la diresse ...
Leggi Tutto
Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'artedrammatica. Poco prima della morte fu nominato membro della commissione di riforma dei teatri. O. si preoccupò di creare un ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] da L. Pirandello, gli successe infine nella direzione. Insegnante di regia all'Accademia nazionale d'artedrammatica in Roma (1938-44), diresse la Compagnia del teatro nazionale (1950-52) e svolse fortunate tournées all'estero. Nell'evoluzione ...
Leggi Tutto
Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] De Leeuwendalers ("Gli abitanti di Leeuwendaal", 1647), dramma pastorale ispirato all'Aminta di Tasso. In Lucifer (1654), l'artedrammatica di V. si esplicò con una grandiosa potenza, irradiata anche da Jephta oft Offerbelofte ("Jefta ovvero il voto ...
Leggi Tutto
Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato artedrammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] Bali, nel mitico Odin Teater in Danimarca e a Wuppertal con P. Bausch, alla ricerca di un nuovo linguaggio teatrale, che unisce sul palco attori e danzatori. Ha debuttato nel 1987 con lo spettacolo Il ...
Leggi Tutto
Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] studi di artedrammatica a Bochum, esordì nello Hamlet (1984, regia di H. Berg) a Francoforte, dove negli anni successivi lavorò con E. Schleef e B. Wilson; all'inizio degli anni Novanta si rivelò con la sua interpretazione di Im Dickicht der Städte ...
Leggi Tutto
Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Čechov) e georigiani (Rustam Ibragimbekov e Tomaz Č'iladze).
Vita
Dopo il diploma in regia all'Istituto d'artedrammatica di Tbilisi (1962), dove fu allievo del regista Michail Tumanišvili, di formazione stanislavskiana, iniziò a lavorare presso il ...
Leggi Tutto
drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...